Matteo Ascheri eletto presidente del Consorzio di tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani
Matteo Ascheri è il nuovo presidente del Consorzio di tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. È stato eletto giovedì 5 aprile dall’Assemblea dei produttori.
Imprenditore vitivinicolo di Bra, classe 1962, una laurea in Economia e Commercio, guiderà un Consorzio con oltre 500 aziende vitivinicole associate che rappresentano 10 mila ettari di vigneti in Langa e Roero e 65 milioni di bottiglie.
Ascheri è già stato vicepresidente del Consorzio dal 1992 al 1994 e in passato ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: presidente del Consiglio di amministrazione e poi amministratore unico del Centro di Ricerca Vitivinicolo del Piemonte – Tenuta Cannona dal 1993 al 1999; presidente del Consiglio di amministrazione dell’Unione Produttori Vini Albesi dal 1991 al 1997; vicepresidente dell’Ente Turismo Alba – Bra Langhe e Roero dal 2002 al 2005. Oggi siede nel Consiglio di amministrazione del Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero.
La grande partecipazione dei produttori che ho visto in questi giorni – dice il neo presidente – è segno di una vivacità e di un’energia positiva di questo Consorzio e di tutto il territorio. Inizieremo riattivando il ruolo dei comitati che hanno il compito di gestire le denominazioni tutelate e sono uno strumento di partecipazione dei produttori. Ci occuperemmo sin da subito della promozione delle denominazione, concentrandoci su progetti specifici in base alle diverse esigenze che emergeranno”.
A breve saranno nominati anche i vice presidenti e il Consiglio di amministrazione che resteranno in carica fino alla primavera 2021.
Del Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani in numeri fanno parte 512 aziende vitivinicole con oltre 10 mila ettari di vigneti e 65 milioni di bottiglie prodotte. Sono 10 le denominazioni tutelate: Barolo, Barbaresco, Dogliani, Dolcetto di Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Verduno Pelaverga, Alba.