Vinitaly 2018- Le bollicine del Consorzio Alta Langa Docg a Verona
Sono diversi i produttori di Alta Langa Docg presenti a Vinitaly 2018 (domenica 15 – mercoledì 18 aprile). I soci del Consorzio che partecipano alla manifestazione veronese sono: Banfi, Bera, Brandini, Giulio Cocchi, Contratto, Enrico Serafino, Fontanafredda, Gancia, Roberto Garbarino, Germano Ettore, Marcalberto, Pianbello.
Tra le aziende partner di Slow Food, nel Padiglione 10 Stand I4-L4, ci sarà un punto informativo dedicato al Consorzio Alta Langa: le alte bollicine piemontesi infatti sono state Official Sparkling Wine delle ultime edizioni di Salone del Gusto, Terra Madre e Cheese.
L’Alta Langa Docg è lo spumante brut di qualità del Piemonte. Una denominazione ancora piccola, ma con una storia molto lunga: fu il primo metodo classico a essere prodotto in Italia, nelle “cattedrali del vino” del Canellese, fin dalla metà dell’Ottocento. L’Alta Langa Docg nasce nel paesaggio vitivinicolo situato alla destra del fiume Tanaro e che interessa le alte colline tra Cuneese, Alessandrino e Astigiano.
Quello dell’Alta Langa Docg è oggi un piccolo Consorzio che funziona molto bene: conta 100 soci di cui 20 case spumantiere attive e coinvolte nello sviluppo di un vino, di una denominazione e di un territorio. Tutti legati da una grande scommessa: quella di un vino che non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto e che per questo deve necessariamente essere un vino importante. Innamorati delle loro terre, i soci del Consorzio hanno avviato e difendono una viticoltura sostenibile e armonica al delicato, biodiverso tessuto dell’Alta Langa e dei suoi valori, rispettandone i ritmi naturali.
Le bollicine dell’Alta Langa sono bianche o rosé, brut o pas dosé e hanno lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare: 30 mesi che diventano 36 per le riserve. Anche in questo, nell’attesa paziente, i grandi produttori di Alta Langa come i piccoli assecondano le scansioni del calendario contadino e della tradizione. È un vino che si produce solo nelle annate migliori ed è esclusivamente millesimato, riporta sempre in etichetta l’anno della vendemmia. L’Alta Langa bianco ha sfumature da giallo paglierino a oro intenso e aromi che ricordano la vaniglia, il miele la crosta del pane. Al palato è armonico, lievemente salato. L’Alta Langa Rosé ha un colore rosa cipria, un profumo speziato, un gusto equilibrato, intenso con note di agrumi. È un vino gastronomico per abbinamenti eleganti con piatti della tradizione piemontese – dai tajarin al tartufo bianco alla fonduta, dai flan di verdure al fritto misto – e per accostamenti riusciti e inaspettati come quelli con il Parmigiano o le grigliate di verdura e di pesce.