Basket, D maschile: BEA Chieri, vittoria in chiave play-off

CheTariffa.it BEA CHIERI – ALTER ’82 PIOSSASCO 58-56

Parziali: 15-19, 28-33, 38-48.

CheTariffa.it BEA: Gagliasso 4, Barbero 8, Zanatta, Benedicenti, Bono (K) 15, Fuso 13, Anselmino, Bianco V., Simon, Bianco P., Segura Acosta 2, Gile 16. All. Bronzin, Ass. Allisiardi, Mussio, Acc. Monteleone.

PIOSSASCO: D’Onofrio 15, Battezzati 9, Gallo 4, Pacifico 10, Erigo 2, Perino 3, Bombardi 3, Ghirardi 2, Zoppetto 3, Di Sipio, Cassè, Tarsia 5. All. Vidili, Prep. Baccarin.

Una partita non adatta ai deboli di cuore quella andata in scena al PalaCascinaCapello! Con una incredibile rimonta negli ultimi minuti, la CheTariffa.it BEA supera in volata l’Alter ’82 Piossasco, quarta forza del campionato, e fa sua la prima delle due “finali” di questa infernale corsa play-off. Ancora orfana di Diop, la truppa di coach Bronzin ha messo in scena un copione incredibile, inseguendo per praticamente tutta la partita, tirando con percentuali irrisorie (emblematico il 4/14 dalla linea del tiro libero di metà gara) ma venendo fuori sul più bello, recuperando punto su punto dopo essere finita fino a -12 e guadagnandosi i due punti in un finale concitato ed emozionante. Venendo alla cronaca della gara, la CheTariffa.it si presenta alla palla a due con l’inedito quintetto formato da Fuso, Barbero, Segura, Zanatta e Gile a cui coach Vidili risponde con Battezzati, Pacifico, Errigo e Perino. Le prime battute della partita sono di studio, con entrambe le squadre che trovano poco la via del canestro e pensano più a coprirsi che a colpire. Il primo vantaggio della gara è ospite con Perino, BEA risponde con Barbero ma è l’Alter a prendere fin da subito in mano il punteggio. Fuso con tre canestri in fila uno più bello dell’altro e una bomba tiene a contatto i suoi, anche se delle percentuali al tiro piuttosto basse non permettono ai Leopardi di essere in testa. Al primo break è 15-19 Piossasco. I ritmi alti imposi dagli ospiti non spaventano gli arancioni, che attaccano bene la press e trovano spesso buone soluzioni. Gile si iscrive alla partita dopo sei errori consecutivi con una tripla che lo sblocca, gli risponde però prontamente D’Onofrio che con tre tiri dai 6,75 in fila da vita  al suo personale show che dilata il gap tra le due squadre. Ancora Gile e Bono dalla lunga tengono in vita gli arancioni, che però sprecano davvero troppo, soprattutto dalla linea della carità, per poter insediare la leadership ospite: con un banale gioco da tre punti concesso a Pacifico, alla pausa lunga Alter guida sul +5 (28-33). Nel secondo tempo il livello di fisicità sale, i contatti diventano più duri e il gioco più interno di BEA sembra risentirne. Gli arancioni faticano a trovare la via del canestro e si aggrappano al tiro di capitan Bono per restare a galla. Piossasco dal canto suo inizia a trovare buone soluzioni per attaccare la zona di casa, e con tre da tre (di cui due ancora di uno scatenato D’Onofrio) raggiungono il +10 costringendo coach Bronzin al time out. Registrata la difesa entrambe le squadre si bloccano in attacco, Alter mantiene il vantaggio in doppia cifra ma il canestro di Fuso è una boccata di ossigeno per i suoi, e fissa il punteggio sul 38-48 del 30′. L’ultimo quarto è quello della svolta: la CheTariffa.it sembra faticare ancora in attacco, Barbero però suona la carica con 5 in fila e sveglia i Leopardi. Nel momento di maggior difficoltà, quando gli ospiti toccano il massimo vantaggio sul +12, la difesa di casa sale di tono, diventa aggressiva ed attenta non concedendo nulla di facile alle bocche di fuoco avversarie. Un libero di Tarsia manda i blu a quota 53, cifra che rimarrà immobile per parecchi minuti. Gli arancioni attaccano il ferro con energia, guadagnandosi viaggi in lunetta finalmente sfruttati a dovere  si rifanno prepotentemente sotto. Il pubblico di casa si scalda e il PalaCascinaCapello diventa una bolgia. Dopo un’azione confusionaria, Gile tira fuori dal cilindro una tripla dagli 8 metri abbondanti che si insacca con una parabola perfetta, facendo esplodere l’urlo arancione per il 52-53. Nell’azione dopo ancora il lungo arancione infila la difesa ospite e firma il sorpasso BEA. La difesa di casa è perfetta e recupera ancora palla, sul ribaltamento di fronte Gile in post questa volta trova il taglio di Bono che segna con il fallo, realizzando il libero e portano i suoi su un incredibile +4 (57-53) a meno di un minuto dalla fine, con coach Vidili che è costretto a chiamare time-out. Piossasco però ci crede ancora, Battezzati si inventa un bell’arresto e tiro e dimezza le distanze. La panchina ospite sceglie la via del fallo sistematico e manda in lunetta di nuovo il capitano. L’esperienza non basta, la mano trema ed è 0/2 e palla del potenziale pareggio in mano ai piossaschesi. Battezzati ci prova ancora nello stesso modo ma questa volta non va, dopo qualche tocco la palla va in mano a Fuso che viene subito mandato in lunetta. L’esterno arancione si presenta all’appuntamento più importante, a pochi secondi dalla fine, con un insolito e poco rassicurante 1/8 dalla linea della carità. Sul più bello il numero 11 di casa non delude ed il primo libero è solo cotone. Sul +3 con 3 secondi da giocare coach Bronzin sceglie saggiamente di far sbagliare il tiro, Piossasco non ha tempo per costruire nulla di buono e al suono della sirena finale la gioia arancione è incontenibile per una vittoria incredibile. L’urlo finale, fatto come sempre con l’abbraccio di tutto il popolo arancione, è l’emblema di una vittoria di testa, di talento e di cuore, fondamentale per tenersi vivi in una infuocata corsa play-off. In evidenza le prestazioni dei senatori, con un Fuso a tratti impreciso ma fondamentale nei momenti importanti (leggasi primo quarto e secondi finali), un Bono capitano vero, vera e propria anima della squadra, ed un sontuoso Gile, autore di una doppia-doppia incredibile da 16 punti, 17 rimbalzi e 7 falli subiti. L’ultima giornata, che si giocherà per tutti in contemporanea alle ore 18,30 di domenica vedrà i Leopardi impegnati al PalaGerbi di Asti. Una vera e propria finale, uno spareggio tra la CheTariffa.it BEA e l’Omega Asti: solo chi vince avrà la matematica certezza di accedere ai play-off.