Arte a Bene Vagienna tra tradizione e ricerca

Una serie di mostre d’arte figurativa arricchiscono il centro storico della Città di Bene Vagienna. E domenica 29 aprile, si apre al pubblico la 107° Edizione di Augusta Antiquaria, mentre nella Cella della Torre Campanaria della Parrocchiale si possono vedere le opere della personale di Margherita Mauro, intitolata «Espressioni d’arte…».

Proseguendo s’incontra «Il mondo di Maria Antonietta Prelle» nella Chiesa di San Bernardino dei Disciplinanti Bianchi, con la presentazione di Gian Giorgio Massara. Pittrice, disegnatrice, miniaturista, Maria Antonietta Prelle (Torino 1901-Courmayeur 1984) ha realizzato quadri caratterizzati da piacevoli composizioni floreali, delicate immagini del Monte Bianco e da un suggestivo scorcio dell’«Abbazia della Novalesa».

La sua pittura rispecchia una interiore sensibilità, come si è potuto apprezzare in occasione della mostre sociali della Promotrice delle Belle Arti di Torino.

Sicuramente sensibili sono anche gli acquerelli di Teonesto Deabate (Torino 1898-1981) esposti a Casa Ravera. Il suo discorso si colloca all’interno delle esperienze pittoriche tra il primo e il secondo Novecento, tra atmosfere rarefatte e la visione di una Torino più volte ripresa e dipinta (Angelo Mistrangelo).

Docente al Politecnico di Torino, alla Scuola Superiore di Architettura, Deabate ha sviluppato un personalissimo dialogo con l’ambiente, la natura, il territorio. E così si ricorda il suo lungo cammino artistico, che in questa occasione è promosso  dall’Associazione Culturale Amici di Bene, presieduta da Michelangelo Fessia, e da Giovanni Prelle Forneris, presidente della «Promotrice», in collaborazione con Orietta Lorenzini.

E, infine, l’Associazione Piemontese Arte, con presidente Riccardo Cordero, ha organizzato con la collaborazione di Maria E. Todaro, la rassegna «Segno Forma Colore 2018. Artisti dell’Associazione Piemontese Arte», allestita a Palazzo Lucerna di Rorà.

Accompagnata dal catalogo, graficamente curato da Claudio Ruffino, l’esposizione, con il patrocinio della Città di Bene Vagienna e il costante impegno del Sindaco Claudio Ambrogio, offre un ampio panorama di opere e tecniche espresso nel testo introduttivo di Gian Giorgio Massara che sottolinea:«In ciascuna delle opere esposte si legge il desiderio di «andare oltre», cioè verso il futuro dell’arte».

Opere firmate da Paolo Belgioioso, Enzo Bersezio, Luciano Cappellari, Laura Castagno, Franca Chiono, che si legano con quelle di Christian Costa, Marienzo Ferrero, Marco Gallafrio, Giancarlo Laurenti, Paola Malato e Riccarda Montenero.

In questa dimensione propositiva, s’insericono i molteplici aspetti delle esperienze di Giulio Mosca, Dora Paiano, Antonella Piro, Luciana Pistone e Valeria Scuteri.

Un appuntamento ricco di riscontri e linguaggi, in cui viene presentato – suggerisce Angelo Mistrangelo – un corpus di lavori che mette in evidenza dipinti, pagine grafiche, sculture, fotografie. E da Julia Shumilova si passa a Giorgio Stella, da Magda Tardon a Teresita Terreno, Luisa Valentini e Francesco Zavattaro Ardizzi.

(A. M.)