Nizza Monferrato: viaggio a Euroflora ai parchi di Genova Nervi

Da Nizza Monferrato è partito un pullman con partecipanti anche di Montaldo/Montegrosso alla volta di Euroflora ai parchi di Genova Nervi.                        Siamo arrivati in mattinata e ad accoglierci alti fiori blu e bianchi e una suggestiva auto riempita di fiori di tutti i colori. Euroflora è tornata dopo sette anni e non si tratta più di fiori reclusi tra i padiglioni della fiera, ma la rassegna che richiama fiori da tutto il mondo, per la prima volta nella sua storia, espone all’aperto in uno spazio eccezionale dei Parchi di Nervi: 86mila metri quadrati di giardini, sentieri e ville storiche che accolgono visitatori ed espositori. Uno spazio innovativo all’interno dei Parchi di Nervi per un’esperienza unica, nell’irripetipile scenario naturale tra cinque chilometri di percorsi tra sentieri e giardini, per respirare la bellezza di un complesso unico di giardini di proprietà di altrettante ville storiche affacciate sul mare. Si è anche potuto ammirare il bel laghetto delle ninfee che galleggiavano sullo specchio d’acqua. La prima Euroflora è del 1966 e questa è l’undicesima e si sviluppa con una location nuova e spettacolare per ammirare 500.000 fiori coloratissimi e profumatissimi che formano grandi composizioni a contrasto con il verde dei prati e degli alberi secolari dei parchi, creando uno spettacolare paesaggio fiorito con un fondale d’eccezione: il mare.                     Il paesaggio notevole, il fascino della storia del luogo, il tripudio e la bellezza dei fiori e delle piante sono un’esperienza davvero unica. L’occhio ha potuto godere di una miriade di colori e spettacolari composizioni di fiori sapientemente sistemati a formare suggestive e grandiose geometrie ed eccezionali disegni. Un percorso avvolgente in cui immergersi, un’esperienza visiva di colori e uditiva di profumi, un’esaltazione della natura ha fatto di questo scenario naturale un ambiente veramente unico al mondo, un mondo magico e sorprendente, un viaggio che merita d’essere visto.

Alessandra Gallo