Asti- Aperto Vinissage, Salone dei vini bio con 80 produttori e 250 vini in assaggio
Con la cena di gala curata dallo chef stellato Walter Ferretto è stata inaugurata ieri, venerdì 18 maggio, la dodicesima edizione di Vinissage, il Salone dei vini bio e biodinamici di Asti.
Sono ottanta i produttori provenienti da tutta Italia che incontreranno il pubblico proponendo circa 250 vini in assaggio oggi e domani, domenica 20 maggio a Palazzo Alfieri e nel chiostro di Palazzo Michelerio.
La Città di Asti è al centro di una serie di eventi culturali di assoluto prestigio ed io ne sono particolarmente orgoglioso – dichiara il sindaco Maurizio Rasero – Noi Astigiani, dimostriamo, con la rassegna dedicata ai vini biologici “Vinissage”, di essere all’altezza del ruolo che la nostra storia ha saputo affermare: epicentro di grandi vini la cui produzione oggi si contraddistingue anche per la sensibilità verso la ricerca e la sostenibilità ambientale. Un percorso che seguo con attenzione da anni, prima come assessore ed oggi come primo cittadino. Leggere il nome di Asti primeggiare in giro per il mondo, sulle etichette di prestigiose e apprezzate produzioni e l’idea di far divenire Vinissage un futuro Salone Internazionale del vino biologico, accresce il sentimento di responsabilità dell’amministrazione comunale che vuole valorizzare al meglio l’immagine e l’economia della nostra città”.
Vinissage non sarà solo vini ma un connubio di eventi culturali e worksop dedicati al settore. I palazzi storici della città apriranno le porte ai vignaioli, che potranno incontrare i visitatori in un ambiente ricco di suggestioni artistiche. Il programma è articolato: degustazioni, mercato dei vini, master class, degustazioni guidate da Onav, Officina Enoica, Ais, Slow Wine e Triple “A”, approfondimenti culturali, concerti in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato con il Barbera d’Asti Jazz Festival, il Premio Vigneto Bio, gli approfondimenti di Città del Bio con i dati ufficiali del Vino Bio, le Mostre d’arte, le visite guidate gratuite ai Musei Civici, le cene bio con i produttori nei ristoranti del territorio.
Il programma di quest’anno vuole mettere in evidenza come vino e cultura possano convivere in una Città che ha molto da dire in fatto di storia e tradizioni – afferma Pier Ottavio Daniele, coordinatore del programma – Vittorio Alfieri, Giovanni Pastrone, Giorgio Faletti e i Fratelli Giorgio e Paolo Conte tengono alta la bandiera dell’astigianità e di un territorio che si colloca tra i più famosi al mondo per produzione enologica di qualità. Abbiamo tutti una responsabilità nei confronti dei giovani che crescono e studiano in queste terre con l’obiettivo di portare avanti un’economia che si basa sull’arte di fare vino: elemento sacrosanto di festa e di convivialità. Papa Francesco (la cui famiglia è originaria proprio di Asti) in una recente occasione pubblica ha affermato che: “senza vino non c’è festa”. Credo che proprio con lo spirito di questa espressione abbiamo lavorato al programma in questi mesi, per poter progettare un evento all’insegna della cultura del vino, della professionalità che anima tutti gli operatori del settore e – non ultimo – del piacere di condividere e vivere la città”.
Il Programma:
Sabato 19
Palazzo Ottolenghi – Corso Alfieri, 350
ore 10,00 – sala degli specchi
Workshop di apertura sull’analisi dei dati del vino bio – organizzato dall’Associazione Nazionale Città del Bio e Città di Asti con il Sindaco della Città di Asti – Maurizio Rasero, l’Assessore al Turismo della Città di Asti – Loretta Bologna, L’Assessore Regionale all’Agricoltura – Giorgio Ferrero, il Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Bio – Antonio Ferrentino, il Direttore di Anabio – Antonio Sposicchi, rappresentanti di Cia, Confagricoltura, Coldiretti, il Presidente del Consorzio della Barbera d’Asti e vini del Monferrato – Filippo Mobrici, il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Asti – Romano Dogliotti, il Prof. Giorgio Calabrese. Modera il giornalista Maurizio Tropeano de La Stampa.
Consegna del premio Vigneto Bio ai vigneti cru bio 2018
Apertura della rassegna – Palazzo Alfieri – Corso Vittorio Alfieri 375
ore 11,30 con l’esibizione dell’Orchestra ASO (Asti sistema orchestra) diretta da Fabio Poggi.
Ingresso da Palazzo Alfieri – Corso Vittorio Alfieri, 375
dalle ore 11,30 alle ore 20 – degustazioni, incontro e mercato dei vini con i produttori
Wineworking – Palazzo Alfieri – Corso Vittorio Alfieri 375
ore 15,30 presentazione della Guida Slow Wine 2018 e del volume: Nicolas Joly – la vigna, il vino e la biodinamica – Slow Food editore con Giancarlo Gariglio e Pier Ottavio daniele di Slow Wine.
Palazzo Alfieri – Corso Vittorio Alfieri 375
ore 16,30 Degustazione internazionale – viaggio tra Francia, Georgia, Grecia, Spagna e Libano
a cura di “Triple “A” (prenotazione obbligatoria – posti limitati a pagamento- euro 20 – ingresso alla rassegna incluso– tel: 329 22. 84.049) – guida la degustazione Alberto Farinasso.
Palazzo Alfieri – Corso Vittorio Alfieri 375
Ore 18,15 – I vini delle anfore – l’affinamento in terracotta. A Cura di ONAV delegazione di Asti – guida la degustazione Giancarlo Sattanino. (prenotazione obbligatoria – euro 10 ingresso alla rassegna incluso – posti limitati a pagamento – tel. 329 2284049).
Nei ristoranti della Città
alle ore 20,30 – biocena nei ristoranti della città con i produttori della rassegna
in collaborazione con i locali della Città e l’Associazione Ristoratori e Albergatori Astigiani
Piazza San Secondo – UNESCO Point a cura de L’Associazione per la Valorizzazione dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato
Palazzo Alfieri – giardini – Palazzo Alfieri – Corso Vittorio Alfieri 375
ore 21 Barbera d’Asti Jazz Festival con Combo Jazz quartet (ingresso libero) in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.
Con la possibilità di cenare allo spazio BIOSTERIA a cura del progetto “Al Volo” catering e PIAM.
Domenica 20
ingresso da Palazzo Alfieri – Corso Vittorio Alfieri 375
dalle ore 10,30 alle ore 20 – degustazioni, incontro e mercato dei vini con i produttori
Wineworking – Palazzo Alfieri– Corso Vittorio Alfieri 375
ore 15,30 “A Baccabianca” per vinissage – degustazione di vini bianchi piemontesi curata da AIS Asti. Prenotazione obbligatoria e info su sito Ais Piemonte (www.aispiemonte.it) – euro 15 ingresso alla rassegna incluso –
ore 17,00 – Giardini di Palazzo Alfieri – Corso Vittorio Alfieri 375– Biosteria – presentazione di SHULE competenze dell’altro mondo, il progetto sostenibile progetto promosso da PIAM Onlus, cooperativa Coompany& e cooperativa Proteina, in collaborazione con Al Volo Food e Consorzio Co.Al.A. e sostenuto dalla Fondazione Social di Alessandria che prevede l’integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati nell’ambito della ristorazione e del turismo enogastronomico.
Ore 18,00 – Palazzo Alfieri – Corso Vittorio Alfieri 375
“Grignolino mon amour” degustazione dello storico vitigno piemontese declinato in più forme da Crealto, Davide Garoglio, Cascina Tavijn, Cascina Gasparda, Oreste Buzio. Conduce la degustazione il social sommelier di Officina enoica Enofaber, alias Fabrizio Gallino. (Prenotazione obbligatoria – vinissage@comune.asti.it – posti limitati – partecipazione gratuita).
Palazzo Alfieri – giardini – Corso Vittorio Alfieri 375
ore 19 Barbera d’Asti Jazz Festival con Claudio Chiara quartet (ingresso libero) in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.
Con la possibilità di cenare allo spazio BIOSTERIA a cura del progetto “Al Volo” catering e PIAM.
Lunedì 21
Istituto G. Penna – Località Viatosto, 54
ore 10.30 – “la vigna bio e le colline astigiane dei fossili” – lezione in vigna, la gestione e le peculiarità del terroir – in collaborazione con Ente Parchi Astigiani.
Sabato e domenica l’ingresso alla rassegna costa 10 euro, incluso nel prezzo si ha la possibilità di incontrare gli 80 vignaioli ospiti, degustare circa 250 vini, acquistare i vini, visitare gratuitamente i musei civici e la mostra “Riciclarte” a cura delle scuole primarie e d’infanzia di Asti – coordinata da Matteo Catalano presso il Palazzo Ottolenghi e “Testimoni, un mondo che scompare” di Sergio Ardissone nell’ex Chiesa del Gesù di Palazzo del Michelerio. Sconti per le visite guidate agli altri siti di interesse culturale della Città.