Piobesi T.se, Domenica l’atteso evento Artistica-mente 🗓

Domenica 27 maggio, il Comune di Piobesi Torinese sarà teatro di un evento dedicato all’arte, in tutte le sue declinazioni. Artistica-mente si svolgerà principalmente nel parco del Castello, dove mostre d’arte, concerti, conferenze e presentazioni di libri terranno piacevolmente impegnati gli avventori, all’ombra degli alberi secolari del parco. Per questa eccezionale occasione sarà possibile accedere anche alle sale del Castello, accompagnati dai ragazzi della scuola “Giovanni XXIII” che si caleranno nella parte di guide turistiche grazie al progetto “Cicerone per un giorno”. Anche la magnifica torre del XIV secolo sarà accessibile in occasione dell’evento. Tra gli ospiti più attesi ci sarà la scrittrice Alice Basso, che alle 18:30 presenterà al pubblico la sua opera “La scrittrice del mistero”. Per gli amanti della letteratura ci sarà anche la premiazione della quarta edizione del concorso “Scrittori di…classe”, nonché la presentazione del libro “Tutto così semplice” opera della giovane scrittrice Francesca Di Benedetto, vincitrice della prima edizione dello stesso concorso letterario. Ci saranno inoltre spazi dedicati alla pittura, al fumetto, al teatro e immancabilmente anche alla musica. Chiuderà la giornata, alle ore 20, il concerto degli “Spare Wheels”, band acustica ed eclettica. Non mancheranno spazi dedicati al gioco dei più piccoli e un’area street food, organizzata dalle locali Pro Loco e Associazione Commercianti. La dott.ssa Elena Balaudo, assessore all’istruzione e alla famiglia del Comune di Piobesi, e una delle organizzatrici dell’evento, così si esprime in merito al tema proposto quest’anno: “L’arte rappresenta una finestra aperta sul mondo, un passaggio privilegiato attraverso cui la nostra fame di bellezza, curiosità e conoscenza trova finalmente la via dell’appagamento. In questa giornata dedicata interamente all’espressione artistica, nelle sue innumerevoli sfaccettature, l’obbiettivo principale è di stimolare ognuno di noi ad affacciarsi a quella finestra per osservare un panorama decisamente insolito e variegato”.

Elena Braghin