Pecetto, domenica 10 giugno la Festa delle Ciliegie

Domenica 10 giugno a Pecetto Torinese appuntamento con la centotreesima edizione della Festa delle Ciliegie, evento organizzato dal Comune, dalla Pro-loco e dalla FACOLT Frutticoltori Associati Collina Torinese, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.

L’evento è riservato agli operatori agricoli del territorio, alle associazioni di tutela e valorizzazione dei prodotti tipici e alle attività produttive e di volontariatoVenerdì 1° giugno alle 18 nella Chiesa dei Batù è in programma l’inaugurazione della mostra “Il Vermuth, risorsa e riscoperta. Storia di un’eccellenza piemontese”. La mostra sarà aperta e visitabile sino al domenica 24 giugno dal giovedì al sabato dalle 15 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Nella chiesa di San Sebastiano sarà invece possibile visitare sino a domenica 17 giugno la mostra “Realtà e fantasia incisa”, con le opere calcografiche degli incisori del “Quadrato.2”. Le visite saranno possibili il sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Venerdì 8 giugno in piazza Roma alle 21 ci sarà il “Festivalbande tra le Ciliegie”, un concertocon la partecipazione de “La Ceresera” di Pecetto e della Banda Musicale Acquese. Sabato 9 giugno dalle 18 in avanti tutto il paese sarà in festa sino a notte fonda tra canti, musica, stuzzichini, cene e tante ciliegie. Domenica 10 dalle 10 alle 20 si terrà la mostra mercato di ciliegie e prodotti agricoli per le vie del paese, affiancata da un laboratorio artistico per bambini e da una mostra pomologica di varietà di ciliegie. La manifestazione si concluderà con la premiazione della migliore produzione e dei cestelli artistici.

CARTA D’IDENTITÀ DELLE CILIEGIE DI PECETTO

Le Ciliegie di Pecetto sono state inserite nel 2001 nel Paniere dei prodotti tipici dell’allora Provincia di Torino. Sono frutti appartenenti a due specie: il Prunus avium varietà Juliana, a polpa tenera, in italiano Ciliegie propriamente dette, in piemontese “Cirese” o “Cerese”; Prunus avium varietà Duracina, a polpa consistente, in italiano “Duroni”, in piemontese “Graffioni”. Nelle colline del Torinese e del Chierese, per le favorevoli caratteristiche del suolo e del clima della zona, si sono diffuse vecchie varietà o cloni che si sono affermati localmente e coltivati secondo tecniche frutticole ecosostenibili e biologiche. In particolare, si sono affermate negli anni varietà caratteristiche per il sapore, il colore o la resistenza allo spacco. Le principali sono: “Galucia”, durone di colore rosso scuro, grosso e rotondo, con picciolo lungo e polpa croccante; “Galuciu”, durone con buccia di colore rosso scuro e polpa consistente; “Graffione di Pecetto” o “Grafiun d’la Spirit” o “Graffione Bianco”, durone bianco di ottima consistenza, adatto alla conservazione sotto spirito; “Martini”, con il frutto cuoriforme, appiattito da una parte, di colore rosso brillante, polpa croccante, sapore molto dolce; “Mollana”, resistente allo spacco, con polpa molle e non troppo dolce; “Vigevano”, di colore rosso vivo; “Vittona della spiga”, a frutto cuoriforme, di sapore molto dolce; “Vittona”, tenera dolce, con buccia di colore scuro e polpa di scarsa consistenza

Per approfondire la storia e la conoscenza del frutto che ha reso famoso Pecetto nel mondo si può consultare il sito Internet www.ciliegiedipecetto.it oppure il portale della Città metropolitana alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/agri-mont/prodotti-del-paniere/prodotti-tipici/frutti/ciliegie-di-pecetto