Asti- Oliviero Toscani apre Passepartout Festival questa sera nel cortile della Biblioteca Astense
Grande attesa per l’apertura del Festival Passepartout questa sera con l’incontro, nel cortile della Biblioteca Astense, con Oliviero Toscani, protagonista della comunicazione, prima ancora che per la sua professione di fotografo. L’appuntamento “Provocare è negativo?” è alle 21, ma verrà preceduto nel pomeriggio alle 18 dal professore e filosofo Maurizio Ferraris con la lectio magistralis: Banksters . Tra le sue più recenti pubblicazioni: L’imbecillità è una cosa seria (Il Mulino, 2016), Postverità e altri enigmi (Il Mulino, 2017) e Il denaro e i suo inganni (Einaudi 2018).
A intervistare Oliviero Toscani sarà la giornalista Alessia Conti. Conosciuto a livello internazionale come la forza creativa dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di immagini e campagne pubblicitarie. Come fotografo di moda ha collaborato e collabora tuttora con le principali testate internazionali. Dal 1982 al 2000 ha creato l’immagine, l’identità e la strategia di comunicazione di United Colors of Benetton, trasformandolo in uno dei marchi più conosciuti al mondo. Dal 1999 al 2000 è stato direttore creativo del mensile Talk Miramax a New York diretto da Tina Brown. Toscani è stato uno dei fondatori dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, ha insegnato comunicazione visiva in svariate università. Dopo quasi cinque decadi di innovazione editoriale, pubblicità, film e televisione, ora si interessa di creatività della comunicazione applicata ai vari media, producendo, con il suo studio, progetti editoriali, libri, programmi televisivi, mostre ed esposizioni. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, inclusi quattro Leoni d’Oro, il Gran Premio dell’UNESCO, due volte il Gran Premio d’Affichage, e numerosi premi degli Art Directors Club di tutto il mondo.
La prima giornata di Passepartout si concluderà alle 22.30 con La Ghironda e con la Corale Laeti Cantores e Ottavio Coffano Hieronymus Bosch: cose dall’altro mondo. Il gruppo di musica antica La Ghironda di Asti prende il nome dallo strumento che lo rappresenta, uno dei più caratteristici fra gli strumenti della tradizione, con radici risalenti al X secolo, patrimonio di trovatori e giullari nel Medioevo e nel Rinascimento, giunto fino a noi attraverso la pratica della musica popolare. L’attività del gruppo è iniziata nel 1982 e si è sviluppata sia tramite l’esecuzione di concerti in Italia e all’estero, sia con la partecipazione a rievocazioni storiche legate al Medioevo ed al Rinascimento e a documentari televisivi. Il Gruppo utilizza copie degli strumenti allora in uso, riprodotte fedelmente da liutai. A Passepartout proporranno una scorribanda nella musica tardo medievale, insieme alla Corale Laeti Cantores tra le immagini fantastiche del pittore fiammingo, commentate dallo scenografo Ottavio Coffano.
Passepartout continuerà fino al 10 giugno e ospiterà nomi di spicco provenienti dagli ambiti più diversi, per affrontare a 360 gradi il tema del festival, “L’Altro”: la senatrice Liliana Segre, il presidente di Libera Don Luigi Ciotti, il divulgatore scientifico Mario Tozzi, il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani, lo storico Marco Revelli, il genetista Alberto Piazza, presidente dell’Accademia delle Scienze, gli scrittori Pietrangelo Buttafuoco, Elena Loewenthal e Paolo Giordano, il direttore de La Stampa Maurizio Molinari, i giornalisti Angelo Pezzana, Domenico Jr Agasso e Marco Zatterin, l’egittologo Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, il professor Marco Vallora, docente di estetica, il fotoreporter Uliano Lucas, lo storico della musica Sandro Cappelletto e l’artista Ugo Nespolo, pittore e scenografo di fama internazionale. Nutrita anche la sezione locale, che può contare sulla presenza di Enrico Nivolo, antropologo culturale, il nutrizionista Giorgio Calabrese, il professor Mauro Forno, il giornalista Carlo Francesco Conti, la ricercatrice ISRAT Nicoletta Fasano.
Il programma completo sulla pagina: www.passepartoutfestival.it