Asti- Ghiochiamo a fare i bravi: flash mob in piazza San Secondo contro il divieto di gioco a palla

Continua a far discutere l’ordinanza dell’amministrazione comunale che ha imposto il divieto di giochi molesti in piazza San Secondo. Nel pomeriggio Uniti Si Può ha organizzato un flash mob nella piazza della Collegiata per protestare a questa sottrazione di spazio di gioco per i bambini.

La protesta, prevista per le ore 17, nasce dall’imposizione improvvisa decisa dalla Giunta Rasero resa nota solo con l’apposizione del cartello di divieto sulla piazza.

Si è trattato di un atto d’imperio – dicono Beppe Passarino e Michele Anselmo di Uniti si Può – non è stato sottoposto alla competente Commissione del Consiglio comunale, né al Consiglio comunale dei ragazzi e neppure al garante dell’Infanzia”.

“Giochiamo a fare i bravi” è il flash mob che dunque si svolgerà questo pomeriggio con la partecipazione di genitori e bambini che porteranno i loro giochi  “tranquilli”: racchette e palline da ping pong, racchette con volano, giochi da spiaggia e via di fantasia. Si giocherà a mosca cieca, l’orologio di Milano, 1-2-3 stella, la settimana, nascondino.

La riflessione che si vuole trasmettere alla città riguarda principalmente l’assenza di spazi dedicati ai bambini.

Il gioco viene considerato esperienza fondamentale per ciascun bambino – recita l’invito a partecipare alla protesta di Uniti si Può – in quanto fonte di scoperte ed emozioni, alla base del percorso di conoscenza e di crescita di ciascuno. A seconda dell’età, il bambino nel giocare impara ad essere creativo, sperimenta le sue capacità cognitive, scopre se stesso, esprime i propri stati d’animo, entra in relazione con i suoi coetanei. Il gioco svolge una funzione strutturante dell’intera personalità, per questo nessun bambino ne dovrebbe essere privato.Il gioco insegna il rispetto delle regole perché rende i bambini capaci di capire cosa si deve e che cosa non si deve fare”.