Bra, il Convitto Provvidenza tra storia e futuro: la sfida formativa passa dallo studio delle lingue straniere
Il Convitto Provvidenza, scuola dell’ìinfanzia e primaria paritaria, è parte della storia di Bra. Fondato nel 1756, è stato riferimento, luogo di educazione e formazione, ritrovo per generazioni di braidesi. Una storia che va avanti e che sa coniugare i principi che lo hanno sempre caratterizzato, quello di un’educazione e formazione sana, ambienti accoglienti, personale professionalmente preparato, alle nuove sfide degli anni Duemila. Per questo oggi è Provvidenza International School, la prima scuola materna ed elementare internazionale di Bra. Sapere far di conto, conoscere la grammatica, studiare la storia, la geografia, le scienze non basta più. Accanto quindi alle materie tradizionali, è necessario trovare altri spazi, altre competenze. Ecco allora che fin dalla sezione “Primavera” (2 anni) i bambini iniziano un percorso di apprendimento bilingue (italiano ed inglese) per arrivare alle Elementari dove il piano di studi è integrato dallo studio del francese e dello spagnolo. Grazie ad insegnanti italiani e madrelingua, l’apprendimento dell’inglese per i più piccoli avviene in modo naturale, usando il gioco, il confronto, il dialogo, le rappresentazioni teatrali adeguate alle varie fasce d’età, la musica. Arrivando poi alla scuola primaria, il percorso viene arricchito da francese e spagnolo. Tante poi sono le proposte per rendere il piano di studi ancora più ricco e variegato: si va dai percorsi musicali con lo studio di uno strumento a scelta tra pianoforte, flauto, chitarra, al “Fun with sport”, il pomeriggio sportivo con professionisti, il convitto è dotato di un’aula informatica con Lim. Il Convitto Provvidenza è inserito nella comunità braidese, ne fa parte ed è un punto della reta formativa. Per questo collabora attivamente con il territorio e con le istituzioni scolastiche presenti a Bra, dall’Ipc Velso Mucci coinvolto nella mensa interna del convitto al liceo Giolitti Gandino dove gli allievi delel ultime classi offrono la loro disponibilità alla Provvidenza per il doposcuola con l’aiuto allo studio e allo svolgimento dei compiti. La formazione si snoda anche attraverso altre esperienze come la gestione dell’orto, il pollaio, il teatro. Un’altra novità che partirà dal prossimo anno scolastico riguarda l’abbigliamento: tutti i bambini, sia quelli della scuola dell’Infanzia che della Primaria indosseranno una divisa. Non si tratta di tornare al vecchio grembiulino, ma una comoda ed esteticamente bella divisa, che vuole inserirsi nel percorso di rispetto dei ruoli, dell’istituzione scolastica, della serietà. “Abbiamo profondo rispetto per ciò che è stato il Convitto Provvidenza e per l’importanza che ha avuto nei secoli nella formazione di bambini e ragazzi – spiega Carmine Maffettone, direttore della scuola. – Per questo continuiamo a puntare su quelli che sono sempre stati i valori del Convitto. Oggi però la formazione richiede un passo in più, un adeguamento alle necessità globali che investono tutti, dai piccoli ai grandi. Per questo abbiamo voluto inserire nel percorso formativo, sin dalla più tenera età, l’apprendimento delle lingue straniere. Sono grandi e importanti novità che fanno della Provvidenza un istituto d’eccellenza, una scuola che sa coniuguare la sua storia con il futuro, sa andare oltre la mera formazione sui banchi per guardare al domani degli allievi. L’inserimento della divisa per tutti i bambini non è un ritorno al passato, ma un arricchimento. Vogliamo che i bambini che frequentano la Provvidenza siano orgogliosi di questa divisa, la indossino con fierazza”.