PASSIONE FUMETTI: Deadwood Dick, il west di Joe R. Lansdale a fumetti
Adoro Lansdale.
Ho letto quasi tutti i suoi romanzi e i pochi che non ho ancora letto sono lì che mi aspettano, me ne tengo sempre qualcuno pronto, come qualcosa di buono, buonissimo, da gustare.
Adoro il suo stile brillante, snello ma allo stesso tempo ricco, dove mai nulla è superfluo. Ti accompagna nella lettura con un ritmo sostenuto, veloce e irresistibile, di quelli che ti catturano, anzi, ti rapiscono.
E poi, improvvisamente, il colpo di scena che ti stende o la battuta che ti fa scoppiare a ridere da solo. Quella pausa che sospende il ritmo per una attimo indefinito, dopo il quale il ritmo riprende più serrato di prima.
Joe R. Lansdale
Joe R. Lansdale è uno dei più importanti scrittori contemporanei. E’ stato definito lo «Stephen King del Texas», perché è texano e il Texas, soprattutto quello orientale, è lo scenario di gran parte dei suoi romanzi. Ma Lansdale è fondamentalmente Lansdale, nei suoi romanzi troviamo una commistione di thriller, pulp, commedia nera e satira sociale, spesso in ambientazioni da western del primo novecento e qualche volta horror, fantascienza o steampunk. Numerosi i suoi romanzi di formazione e quelli in stile dime novel. Dai suoi esordi come scrittore – nel 1980 con “Atto d’amore”, pubblicato in Italia da Fanucci – ha scritto decine di romanzi e tantissimi racconti che gli sono valsi premi e riconoscimenti letterari tra cui cinque Bram Stoker Awards, il British Fantasy Award e l’American Mystery Award, il New York Times Notable Book Award, il Booklist Editor’s Award. Landale viene spesso in Italia, in particolare a Torino, ospite al Salone del Libro e al Circolo dei Lettori.
Lansdale a fumetti
Appassionato di comics fin da bambino, Lansdale si è cimentato più volte nella sceneggiatura di fumetti e di film di animazione. In particolare per i fumetti ha scritto diversi episodi del western-horror dedicato al cavaliere sfregiato Jonah Hex (pubblicati in Italia da Planeta DeAgostini, Magic Press e RW Lion), un’avventura di Batman – poi trasformata in romanzo – “La lunga strada della vendetta”, una storia di Conan, “Il canto dei morti” (pubblicato sul n. 10 Cult Comics da Panini Comics), una miniserie di 4 numeri su “The Lone Ranger and Tonto” (pubblicata negli USA dalla Topps nel 1994 e, per quanto mi risulta, inedita in Italia), un episodio di “30 giorni di notte – di nuovo notte” (pubblicato da Magic Press) e alcuni graphic novel pubblicate da Edizioni BD e GP Publishing: “Le ali dell’inferno”, “Distinti saluti, Jack lo squartatore” e “Fidati, è amore”.
Deadwood Dick
E ora arriva Deadwood Dick!
L’annuncio era stato dato da Michele Masiero durante l’incontro della Sergio Bonelli Editore lo scorso novembre al Teatro del Giglio di Lucca: la nuova etichetta Audace avrebbe ospitato un fumetto di Joe R. Lansdale.
Deadwood Dick è il soprannome di Nat Love, un cowboy di colore realmente vissuto in America nel periodo che segue la guerra civile, divenuto famoso per la sua autobiografia romanzata in stile dime novel.
Joe R. Lansdale ne ha fatto il protagonista di alcuni suoi racconti e di un romanzo, “Paradise Sky”.
Ora, partendo dai racconti “Soldierin'” e “Hide and Horns”, e dal romanzo breve “Black Hat Jack”, gli sceneggiatori e i disegnatori della SBE ne hanno tratto una miniserie, di cui sono stati annunciati sette numeri.
“Nero come la notte” è il titolo del primo albo, uscito in edicola il 6 luglio e realizzato da un’accoppiata di autori di eccezione: Michele Masiero, attuale Direttore Editoriale della Sergio Bonelli Editore, in passato sceneggiatore di Dylan Dog e Mister No, e Corrado Mastantuono, uno dei più potenti disegnatori in capo alla casa editrice. Il mese prossimo l’avventura continuerà nell’albo “Rosso come il sangue”, sempre degli stessi autori, e poi, a seguire, il testimone passerà a Maurizio Colombo e Pasquale Frisenda, poi a Mauro Boselli e Stefano Andreucci. Gli albi sono di 64 pagine, in bianco e nero, nel formato Bonelli maggiorato, già utilizzato per Morgan Lost Dark Novels.
Senza peli sulla lingua
Lansdale c’è e si vede. Soprattutto si legge, nei dialoghi e nel ritmo della storia, che gli autori hanno realizzato coniugando la grande cura e la professionalità della tradizione bonelliana con l’inconfondibile stile ironico e brillante dello scrittore.
Un’ironia disincantata, un po’ tagliente, spesso cinica e a volte piuttosto macabra, che fluisce naturale – facendo spesso da contraltare alla drammaticità degli eventi – e si manifesta soprattutto nei dialoghi, ma anche nei pensieri del protagonista. La sceneggiatura di Michele Masiero e gli spettacolari disegni di Corrado Mastantuono conferiscono un ritmo brillante e sincopato che dà l’impressione di essere su una giostra, una di quelle da cui non si vorrebbe scendere.
Corrado Mastantuono
Corrado Mastantuono è da tempo uno dei disegnatori di punta di Tex (su cui ha esordito nel 2007 con il Texone “Il profeta Hualpai” ) e quindi il west lo conosce bene. Un autore tecnicamente molto bravo e particolarmente eclettico, sempre a suo agio con i generi e le ambientazioni più disparate. In questo albo si fa apprezzare fin dalla prima tavola, per la forte caratterizzazione dei personaggi, per i primi piani espressivi e potenti, per le inquadrature dinamiche e cinematografiche, e per quell’affascinante gioco di chiaroscuri che garantisce sempre la giusta atmosfera senza mai compromettere la leggibilità delle tavole. Un selvaggio west un po’ più crepuscolare di quello di Tex e sicuramente un po’ più sporco. Quel west che racconta Lansdale nei suoi romanzi.
Audace
Deadwood Dick inaugura l’etichetta Audace, la linea adulta della Sergio Bonelli Editore che nel futuro ospiterà le nuove avventure di Mister No e de Lo Sconosciuto, la serie Senzanima di Dragonero e altri progetti tra cui Cani sciolti, 10 ottobre, K-11, Darwin e Il confine (progetto anche televisivo). I “contenuti espliciti” che fanno da sottotitolo al marchio Audace sono, ovviamente, da inquadrare nel contesto della tradizionale filosofia della Sergio Bonelli Editore. Lansdale non è uno scrittore che teme la censura – se la situazione o dialoghi lo richiedono – in particolare nella serie dedicata ai detective Hap & Leonard, ma anche in molti altri romanzi. In questo primo albo di Deadwood Dick i dialoghi si possono certamente definire espliciti, se pure, a mio parere, non vi è nulla di particolarmente audace. Si vedrà cosa succederà nei prossimi numeri. Ad oggi, sempre a mio parere, la serie più Audace della SBE rimane Morgan Lost Dark Novels.
DEADWOOD DICK
Collana mensile
“Nero come la notte”, n. 1 uscito il 6/7/2018
Soggetto: Joe R. Lansdale
Sceneggiatura: Michele Masiero
Disegni e copertina: Corrado Mastantuono
prossimo numero “Rosso come il sangue”, n. 2 in uscita il 7/8/2018
Soggetto: Joe R. Lansdale
Sceneggiatura: Michele Masiero
Disegni e copertina: Corrado Mastantuono
disegni © Sergio Bonelli Editore