Pallavolo, a Torino presentato il Campionato del Mondo maschile

TORINO – Ciak, si gira… Il Campionato del Mondo di pallavolo maschile “Italy&Bulgaria 2018” alza il sipario nella sua sede “determinante”, quella che assegnerà coppa e medaglie nella settimana conclusiva del prossimo settembre.Dopo Roma 1978 e 2010 (maschile) e Milano 2014 (femminile) Torino si appresta così ad essere la quarta sede italiana ad ospitare la finale di una rassegna iridata di pallavolo.Ad applaudire la scelta è stata quest’oggi la Sindaca del Comune di Torino Chiara Appendino che, in qualità di padrona di casa, ha ospitato il mondo della pallavolo nazionale ed internazionale presso una location di fascino come il Museo Nazionale del Cinema, all’intero della Mole Antonelliana, simbolo della città preso ad immagine della stessa anche nel logo torinese del Mondiale.La mattinata, presentata dal giornalista Rai Stefano Tallia, ha presentato quelle che saranno le peculiarità della settimana torinese che prenderà il via il 26 settembre con le partite della terza fase (due Pool da 3 formazioni) per poi proseguire con la quarta fase (due semifinali) e, nella giornata conclusiva del 30 settembre, le finali per il podio.La Sindaca di Torino non ha nascosto la soddisfazione per l’appuntamento manifestando: “Grandissimo orgoglio poter ospitare la finale, non è stato solo un dovere istituzionale. Torino ha grandissima storia nel volley e nell’organizzazione di eventi legati al volley. Un’eccellenza a livello internazionale nell’organizzazione sportiva, cercheremo di accogliere con grandissimo entusiasmo tutti coloro che verrano a Torino. Essere protagonisti in un momento di sport è importante, per la ricaduta economica e per il legame con il volley. Quando ospitiamo un evento così importante cerchiamo di portare al centro quelli che sono i valori dello sport. Nello sport di squadra ci sono tutti gli elementi che ricordano la coesione sociale. Un grandissimo evento di cui siamo orgogliosi”.Al suo terzo Mondiale come Presidente del CO, Carlo Salvatori ha ribadito: “Ringrazio la Sindaca Appendino per la disponibilità ad ospitare la finale a Torino, e con lei ringrazio l’amministrazione e la Giunta comunale. Questa edizione, per la prima volta, è stata assegnata a due nazioni la responsabilità del coinvolgimento dell’organizzazione. Sono sicuro che i due comitati abbiano lavorato bene insieme, in pieno accordo anche con la Federazione internazionale e con quella italiana. Lavoriamo in pieno accordo anche con la Federazione Italiana Pallavolo, ringrazio tutti gli uomini e i componenti della Federazione. Qui a Torino il nostro Comitato Locale e il Comune hanno lavorato alacremente per assicurare alla città, al nostro Paese e al mondo una fase finale di alto contenuto organizzativo e tecnico. Un ringraziamento agli sponsor, il loro è un contributo molto importante, che testimonia quanto sia grande l’amore per questo sport bellissimo che è la pallavolo”.Reduce dalla Final Six di Volleyball Nations League di Lilla, Aleksandar Boricic, Presidente Cev e Vice Presidente Fivb, ha ancora una volta sottolineato la capacità italiana a livello organizzativo: “Per prima cosa porto il saluto del presidente della FIVB, voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione di questo Campionato del Mondo del 2018. Questo è un mondiale storico, il primo ospitato da due paesi, Italia e Bulgaria, che hanno già collaborato per i campionati europei”.Palla poi al Presidente della Fipav Pietro Bruno Cattaneo, al suo primo Mondiale da numero uno federale: “Il mondo della pallavolo conta di 220 paesi aderenti, aspetto che dovrebbe far capire che primeggiare in questo sport affollato non è per niente facile. Voglio ringraziare la Sindaca Appendino e l’Assessore Finardi non per un ringraziamento di rito, ma perché fin dai primi momenti ho sempre trovato una grande attenzione, non solo interesse di facciata. Prima abbiamo visto le immagini dell’argento di Roma del 1978, è passato tanto tempo, non solo per quel glorioso mondiale. L’Italia ne ha vinti tre di fila, nel ’90, ’94 e ’98, oltre a una serie di successi che ne fanno la federazione di sport di squadra più medagliata al mondo.La scelta di Torino è stata semplice e naturale: nel 2010 a Roma, nel 2014 a Milano, era opportuno che la scelta ricadesse su una bella città come Torino con impianti adeguati. Abbiamo intenzione di offrire spettacolo che sia anche promozionale per la pallavolo: ecco perché l’accordo con Rai, tutte le partite del mondiale andranno in onda su Raisport e tutte le partite dell’Italia su Rai2”.Torino è anche casa di Intesa Sanpaolo, Event Main sponsor del Campionato del Mondo di Pallavolo. Fabrizio Paschina, Direttore Comunicazione e Immagine, ex pallavolista e allenatore, ha così voluto porgere un saluto di benvenuto: “Rinnoviamo con entusiasmo il sostegno alla pallavolo e siamo particolarmente lieti che le finali si tengano a Torino, nostra città di origine e di forte presenza”.Applausi e riconoscimenti anche al COL torinese capitanato dal presidente Diego Mangini e dal Presidente Federale Fipav Piemonte Ezio Ferro.Nel corso della presentazione sono poi state illustrate alcune delle iniziative promozionali promosse dal COL Torino, il concorso “Il gioco del volley” visto e interpretato dagli artisti ceramici e il concorso “Giornalisti domani” riservato a giovani.Durante la conferenza stampa sono stati presentati i partner del Campionato del Mondo, ad iniziare dall’Event Main Partner Intesa San Paolo, agli Event Official Partner Honda, Iren, Kinder – Ferrero, Fastweb, Telepass, Sisal Group, Trenitalia, Crai e l‘Event Official Supplier Arriva Italia.