PASSIONE FUMETTI: gli Speciali a colori dell’estate Bonelli 2018 (parte prima)
In Italia, nel mondo dei fumetti da edicola, l’estate è una stagione tradizionalmente ricca di proposte. Sempre di più, nonostante si senta parlare da tempo – e certamente non a torto – di crisi dei lettori, in calo come per tutto il mondo della lettura. Ma, per fortuna, considerato che le vacanze estive dovrebbero regalare più tempo libero, quale modo migliore per contrastare la crisi se non quello di offrire nuove e più stuzzicanti occasioni per leggere. Ed è così che la Sergio Bonelli Editore – il più importante editore di fumetti italiano – anche quest’anno propone in edicola un numero ancora maggiore di albi speciali, in particolare a colori, affiancandoli alla già ricca produzione mensile.
Speciali estivi: Martin Mystère
La tradizione degli speciali estivi della Sergio Bonelli Editore – nata proprio per soddisfare la maggiore voglia di lettura delle vacanze – è stata inaugurata dal mitico numero speciale di Martin Mystère “Il cobra d’oro”, nel luglio del 1984. Dopo più di trent’anni lo Speciale di Martin Mystère rimane un appuntamento fisso dell’estate. Quest’anno ci propone “Le ombre di Camelot”, il 35° della serie, scritto da Carlo Recagno e disegnato da Rodolfo Torti, con copertina di Giancarlo Alessandrini. Uno speciale in cui, come da tradizione, non mancheranno la misteriosa base di “Altrove”, la svampita Angie e i due imbroglioni/pasticcioni Dee e Kelly. Oltre alla storia principale, vengono presentati alcuni racconti brevi nell’appendice “Martin Mystere presenta”. Questi si potranno leggere girando l’albo “alla rovescia”. Quello di Martin Mystère è, peraltro, l’unico Speciale estivo Bonelli ancora in bianco e nero.
I colori di Dragonero e de L’inquisitore
Si presentano invece a colori il 5° Speciale Dragonero “La muraglia dei Troll” e il 5° Speciale Le Storie “L’inquisitore”. Due albi speciali soprattutto per i disegni, e i colori, veramente degni di nota.
La “La muraglia dei Troll” è una specie di flashback che si collega alle ultime pagine dell’albo mensile attualmente in edicola, “Il giorno degli eroi”, se pure la storia è assolutamente autonoma e leggibile a prescindere dalla saga delle Regine Nere, ancora in corso. I testi di Stefano Vietti sono agili e brillanti, supportati dai disegni spettacolari di Gianluca Gugliotta, che esce, spesso e volentieri, dai canoni bonelliani in favore di tavole alla francesce e splash page da comics americano. Colori della brava Piky Hamilton e copertina dei pard Raul e Gianluca Cestaro. Dragonero si conferma sempre più un fumetto di evasione divertente e godibile.
“L’inquisitore” – scritto da Gianfranco Manfredi per i disegni e colori di Antonio Lucchi (con copertina di Aldo Di Gennaro) – è una Storia ambientata in Galizia, nella Spagna del 1610. Il protagonista è Luis De Santiago, un inquisitore che non crede nella stregoneria, ma non disdegna i roghi. Retto, nella sua personale visione della fede, tanto da essere disposto a sfidare la stessa Chiesa di Roma, si troverà ad affrontare un’avventura ai confini della realtà insieme al fido servitore Gonzalo, alla bella morisca Amanda e al simpatico ragazzino gitano Barbàn. Per questa avventura non potevano essere più appropriati i disegni, e gli splendidi colori, di Antonio Lucchi, disegnatore già molto apprezzato nella compianta saga di Adam Wild.
Tornano gli Orfani di TERRA
Conclusa la stagione di Orfani: SAM, ultima della serie regolare, tornano gli Orfani di TERRA, nel primo Speciale dedicato alla collana fantascientifica della Sergio Bonelli Editore ideata interamente a colori.
Alla fine della quinta stagione avevamo lasciato Cain, Max, Bug e Miranda, gravemente ferita, a bordo di un motoscafo diretto verso la Città delle Luci. Un finale aperto, carico di speranze, ma anche di nuove inquietudini, che purtroppo si riveleranno peggiori del previsto. La città non è il paradiso che i nostri Orfani speravano, ma una grande e pericolosa bolgia infernale, dominata da un gruppo di signori della guerra, i Colonnelli.
Qui incontreranno altri orfani, tra cui Ruben, e “l’anziana” Petra, e saranno costretti a lottare ancora una volta per la vita e per la speranza di un futuro. Anche questo albo è frutto di un lavoro corale, con soggetto elaborato da Giovanni Masi, Matteo Mammucari, Emiliano Mammucari e Mauro Uzzeo, sceneggiato dai fratelli Matteo ed Emiliano Mammucari (autore anche della copertina), per i disegni di Luca Genovese e i colori di Luca Saponti.
Doppio Speciale per Brendon
Quest’anno lo Speciale di Brendon è ancora più speciale: aumenta il formato e si sdoppia. La prima parte “Il buio oltre le stelle” è già in edicola, mentre la seconda, “Nel tempo e nello spazio”, arriverà il 22 agosto. Ai testi ovviamente Claudio Chiaverotti, mentre ai disegni arriva Max Bertolini, già apprezzato disegnatore di Nathan Never e Morgan Lost, insieme ai colori dell’Arancia Studio. Copertine della bravissima Lola Airaghi.
Una storia che farà felice i tanti fan del tenebroso e affascinante Cavaliere di ventura, intrisa di quella poetica che è entrata nel cuore di chi ne ha letto la serie. Brendon non è un figo perché fa di tutto per esserlo, ma perché dietro la sua anima tormentata c’è un cuore puro e l’incapacità di arrendersi, a qualunque costo. Ne “Il buio oltre le stelle” incontra Silke, una ragazza che, come lui, soffre di uno strano incubo e, a dispetto delle apparenze, farà di tutto per aiutarla.
Una storia che inizia con una sequenza di tre sbalorditivi prologhi, per poi prosegue a ritmo serrato verso una conclusione che lascia con il fiato sospeso, almeno fino al 22 agosto. Non si può fare altro che rileggerla, soprattutto per gustarsi con più calma i fantasmagorici disegni di Max Bertolini, che rendono in modo pazzesco tanto le follie visionarie di Claudio Chiaverotti, quanto la bellezza dei paesaggi e delle architetture futuristico-medievali del mondo di Brendon. Le tavole grandi e i potenti colori dell’Arancia Studio rendono tutto ancora più godibile. Brendon è tornato, ed è più in forma che mai.
Il Commissario Ricciardi
Non è propriamente presentato come Speciale, ma ritengo sia da inserire tra le proposte “speciali” dell’estate Bonelli anche il nuovo albo dedicato alle Stagioni del Commissario Ricciardi. Proseguendo l’ordine dei romanzi originali – dopo “Il senso del dolore” e “La condanna del sangue” – arriva “Il posto di ognuno”, sceneggiato da Paolo Terracciano, su soggetto dello stesso Maurizio De Giovanni, per i disegni di Alessandro Nespolino. Siamo nella Napoli del 1931, in un’estate particolarmente calda, la cui atmosfera è ben sottolineata dai toni di giallo della colorista Francesca Carotenuto.
L’omicidio della duchessa di Camparino costringe il commissario Ricciardi e il brigadiere Maione ad attraversare luoghi sconvolti da una temperatura quasi infernale, alla disperata ricerca di un misterioso anello scomparso che potrebbe condurli sulle tracce dell’assassino. Come per i due precedenti albi, è stato fatto un grande lavoro per rendere al meglio la psicologia dei personaggi e l’anima della bella città di Napoli. Veramente piacevoli da leggere i disegni, luminosi e puliti, ma sempre dettagliati ed espressivi, di Alessandro Nespolino. Bella la copertina di Daniele Bigliardo, con un Commissario Ricciardi ancora più malinconico del solito.
Immagini © Sergio Bonelli Editore