San Benigno Canavese: “La notte dei piccoli ricercatori di Don Bosco 2018”

Venerdì 28 settembre sarà di scena a San Benigno Canavese  “La notte dei piccoli ricercatori di Don Bosco 2018”, presso l’Istituto Salesiano di Piazza Guglielmo da Volpiano 2. La manifestazione è organizzata dai ragazzi dell’Istituto di San Benigno, alla quale hanno dato la loro adesione i ragazzi degli Istituti Salesiani di Chatillon e Cumiana, che presenteranno delle loro attività. La manifestazione di divulgazione scientifica è aperta a tutti e avrà come protagonisti principali gli studenti dell’Istituto che sotto la guida dei loro insegnanti, offriranno ai visitatori un programma ricco di iniziative e di eventi, con apertura pomeridiana non stop dalle ore 15:00 alle 24:00. Un’area espositiva illustrerà ai visitatori i temi e le ricerche svolte dai ragazzi con gli strumenti scientifici, la raccolta di minerali e la bella collezione di animali imbalsamati che si possono osservare sul territorio del Canavese. Al pomeriggio nel cortile dell’Istituto si potranno effettuare osservazioni del Sole attraverso un telescopio solare, mentre alla sera al termine della conferenza, si potrà effettuare l’osservazione del cielo attraverso i telescopi messi a disposizione dagli amici dell’Osservatorio Astronomico di Cerreto d’Asti. Alle 20:30, sarà di scena la Luna con una conferenza divulgativa, aperta a tutti, dal titolo La notte della Luna“, dedicata ai cinquant’anni dello sbarco dell’uomo sul pianeta satellite della Terra la Luna, con un illustre relatore, il Professore emerito di Sistemi Spaziali al Politecnico di Milano, Franco Bevilacqua, già direttore di Alenia Spazio. Per l’evento sono stati inoltre organizzati incontri di approfondimento delle materie presentate. Uno di questi, mercoledì 19 settembre, con la presenza della giornalista Rai, Silvia Rosa Brusin, capo redattore del Tg scientifico Leonardo, che parlerà ai ragazzi della divulgazione scientifica attraverso i media. All’iniziativa, hanno dato la loro adesione e supporto: Agorà Scienza Università di Torino, ADA-Associazione per la divulgazione dell’astrofisica,

Osservatorio Astronomico di Cerreto d’Asti, Spea S.p.A, Thales Alenia Space Italia S.p.A, e con il patrocinio di Regione Piemonte e Comune di San Benigno Canavese.

Nell’area espositiva sarà possibile osservare anche dei frammenti di meteoriti Lunare e Marziana. I ragazzi invitano tutti gli interessati ad una passeggiata “dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”, un percorso ideale tra le meraviglie del nostro Universo.  «Con gli occhi al cielo ed i piedi per terra, i ragazzi vogliono crescere come giovani piante, affondando le loro radici nella cultura scientifica di oggi mentre protendono i rami della curiosità, della passione e del sogno verso il cielo – spiega don Riccardo Frigerio, Direttore dell’Istituto Salesiano di San Benigno – La ricerca condotta ha dato loro l’opportunità di sperimentare la fatica e il rigore propri del lavoro del ricercatore, senza dimenticare l’aspetto più creativo ed intuitivo». Il percorso si snoderà tra i seguenti argomenti: il DNA; i batteri e l’analisi di alcune loro caratteristiche ed effetti sull’uomo; gli animali; l’uomo e il suo benessere psicofisico sia sul pianeta Terra che nei suoi viaggi spaziali; le donne  di Scienza che hanno contribuito con la loro intelligenza e caparbietà a migliorare il mondo e la conoscenza di esso; la nostra Terra; il Sistema Solare e i viaggi di esplorazione spaziale; dalle galassie ai buchi neri. A corollario della mostra, i ragazzi offriranno intrattenimenti musicali, un cineforum e una galleria dei loro lavori artistici. La mostra nasce dal desiderio di esplorare alcune curiosità proposte direttamente dagli studenti, seguendo l’esempio di uomini e donne coraggiosi, che hanno saputo usare la lente della Scienza per rispondere alle domande che nascono dal vivere quotidiano.