Chieri, la festa di San Rocco, patrono degli agricoltori

CHIESA dei Santi BERNARDINO e ROCCO

PIAZZA CAVOUR – CHIERI

DOMENICA  30  SETTEMBRE 2018

SOLENNITA’  DI SAN ROCCO

PATRONO DEGLI AGRICOLTORI CHIERESI

PATRONO  di TOLVE

(cittadina della Basilicata  gemellata con Chieri)

 ORE 10 – SANTA MESSA

 

 

Nel 1598 Chieri fu colpita da una pestilenza e le autorità cittadine decisero di pronunciare la solenne promessa a san Rocco di erigere una chiesa in suo onore qualora avesse salvato la città.  La chiesa sorgeva addossata alla chiesa di San Domenico, tra la prima e la seconda cerchia di mura, ed era stata costruita nel 1599 su volontà del Comune che ne fece dipingere lo stemma della città sulla facciata e la affidò alla Confraternita della SS.ma Trinità. All’interno della chiesa primigenia era custodita una pala d’altare del 1601, commissionata dal Comune a Guglielmo Caccia detto Moncalvo e raffigurante l’incoronazione della Vergine tra i Santi Giorgio e Guglielmo – patroni di Chieri – e Rocco e Sebastiano, sul cui sfondo è presente una suggestiva veduta di Chieri con le mura, le torri e i campanili.

Nel 1845 la chiesetta fu abbattuta per allargare la via maestra – attuale via Vittorio Emanuele II – e san Rocco fu da allora venerato nella chiesa di San Bernardino che, a seguito della ricollocazione in essa della tela e del voto primogenio della comunità, fu affiancato nella dedicazione al Santo titolare. Nella cappella a destra della chiesa, a fianco della pala del Moncalvo, fu collocato anche lo stendardo di san Rocco che i Chieresi originari di Tolve hanno voluto offrire alla comunità che li ha accolti e con cui condividono la comune devozione verso il Santo francese.  Le celebrazioni rocchiane avevano inizio la domenica delle Palme con la processione che prendeva avvio dalla chiesa dei Santi Bernardino e Rocco, durante la quale si procedeva alla benedizione della campagna e alla rogazione con preghiere contro le malattie del bestiame e le catastrofi naturali.

La festa di San Rocco odierna si svolge l’ultima domenica di settembre ed è molto più contenuta. Non si fa più la processione e neanche la benedizione della campagna.

Ma un ruolo attivo nell’organizzazione e nella buona riuscita dell’evento è ricoperto dai Tolvesi trasferitisi a Chieri, che ripropongono gli atteggiamenti devozionali portati con loro dal paese d’origine dove san Rocco si festeggia nei giorni 16 dei mesi di agosto e settembre.

Il gemellaggio tra Chieri e Tolve è stato firmato nell’Aprile 2006 per istituzionalizzare il legame che la cittadina della Basilicata, Tolve, ha con Chieri fin dagli anni ’70, periodo migratorio in cui molti lucani hanno trovato occupazione in Piemonte. Attualmente la numerosa comunità rappresentata dall’Associazione “Amici della Lucania” ha come obiettivo quello di diffondere la storia, la cultura e le tradizioni della Basilicata in un’ottica di continuo scambio con quelle chieresi.