“L’ ombra nel cuore”, un noir girato nel torinese.

Sergio Motta fotografo torinese è al suo primo ciak col film “L’ombra nel cuore” e spiega: “La mia passione è sempre stata la fotografia, il cinema non mi interessava particolarmente. È successo tutto per caso , una notte non riuscivo a dormire ed ho immaginato la storia che è poi diventata il soggetto del film”.

-Ci racconti in breve la trama del film? Il genere? “ È un noir, racconta la storia di una coppia felicemente sposata da dieci anni, il marito un ingegnere di nome Marco Ranieri e la moglie un’ esperta di arte Maria Alexandra Florescu. Quando lei perde il lavoro cominciano i problemi che toccano anche la stabilità della coppia. Lei così inizia a cercare un nuovo impiego e decide di rispondere ad un’interessante proposta di lavoro. All’improvviso la donna scompare e viene trovata senza vita. I carabinieri cominciano ad indagare e col passare dei giorni spuntano sempre più elementi che daranno in seguito un volto a chi ha commesso il delitto. La particolarità di questo film è che il nome dell’assassino verra’ fuori solo nell’ultima scena. La sceneggiatura è stata scritta da me, Elisa Ferro, Maria Cognetta e Paola Malgherini. I due protagonisti sono l’attore Silvio Murari e l’attrice Maria Alexandra Cucu.

– Dove sono state girate la maggior parte delle scene? “ A Corio Canavese ed in alcuni locali e ristoranti di Torino”.

– Quali difficoltà ci sono state Nella realizzazione del film?” Prevalentemente burocratiche . Abbiamo ricevuto una n grosso aiuto dal Film Commission Torino Piemonte per ciò che riguarda i regolamenti da rispettare per girare alcune scene in esterna. I Carabinieri di Corio ci hanno aiutato tantissimo soprattutto per quello che riguarda le indagini e su come impostarle”.

– Cosa ti aspetti da questo film?” Io ed i membri del cast vorremmo che venisse proiettato al Torino film Festival e soprattutto che possa piacere alla gente”. (Luisa Zarrella)