Carmagnola: inaugurazione Baby Pit Stop presso la Biblioteca Civica, un nuovo spazio per mamme e bambini
Il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio
È pronto ad accogliere mamme, papà e neonati il nuovo spazio “Baby PitStop” appositamente arredato, al primo piano della Biblioteca Civica di Carmagnola. L’Amministrazione Comunale, aderendo all’invito dell’UNICEF Italia, ha deciso di allestire un locale confortevole, all’interno della Biblioteca, nel quale i genitori possano allattare e cambiare il pannolino, proprio nel cuore della città. Lo spazio sarà inaugurato sabato 29 settembre, alle 17,30 alla presenza dell’Amministrazione comunale e dei rappresentanti di Unicef.«Il Baby Pit Stop verrà aperto nella Biblioteca Civica, un luogo fortemente fruito da adulti ebambini» ha sottolineato il Sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio. “L’accesso sarà completamente libero per chiunque lo desideri, secondo gli orari di apertura della Biblioteca. Si tratta di un’iniziativa che rientra in un progetto più ampio, volto a sviluppare una sensibilità collettiva sui temi della maternità e della cura dei piccoli. I bambini di oggi saranno i cittadini di domani, consideriamo questo un gesto di civiltà che guarda al futuro e al bene della comunità. Nel ringraziare per la collaborazione UNICEF, l’auspicio è che in molti si possano ispirare a questa iniziativa al fine di moltiplicare gli spazi pensati per i più piccoli e per le loro famiglie.»«I Baby Pit Stop, promossi dall’UNICEF, sono spazi idealmente dedicati a tutti i bambini del mondo e in cui tutte le mamme, i papà e le famiglie in generale sono i benvenuti. Con la promozione dei Baby Pit Stop vogliamo contribuire a rendere le nostre città a misura di bambino, di tutti i bambini» ha aggiunto Antonio Sgroi, Presidente Provinciale di Torino per l’Unicef. «Il Baby Pit Stop rientra nel programma dell’UNICEF Italia “Ospedali e Comunità amici dei bambini” per la promozione della cultura dell’allattamento, per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.»
