Asti- Continuano i roghi in via Guerra. Il M5S raccoglie firme per diffidare il sindaco Rasero
Ancora roghi nel campo nomadi di via Guerra. Questa mattina l’ennesimo intervento dei Vigili del Fuoco per spegnere l’incendio di rifiuti che ha sviluppato nuvole di fumo nero nei cieli di Asti. Fumi che stanno diventando una consuetudine sempre più frequente che né l’intervento delle forze dell’ordine né le lamentele degli abitanti e degli imprenditori della zona riescono a fermare.
Dall’opposizione del Consiglio comunale è partita l’iniziativa del Movimento 5 Stelle di diffidare il sindaco Maurizio Rasero ad agire a tutela della salute dei cittadini. Il portavoce Massimo Cerruti invita gli astigiani a firmare l’appello:
Nessun provvedimento preso, nessuna decisione da parte di chi è responsabile della salute e della sicurezza dei cittadini astigiani – scrive Cerruti – E’ calato il silenzio per alcuni giorni, ma in VIA GUERRA continuano incessantemente i ROGHI ED I FUMI NOCIVI. Di sera, di notte e anche di mattina come sanno bene tutti coloro che si trovano a passare da quelle parti, ci vivono o ci lavorano.
E poi finalmente stamane un’altra grande fumata vista da tantissimi, denunciata su tutti i social attraverso una moltitudine di foto e video provenienti addirittura dalla tangenziale e persino una diretta Facebook direttamente dal campo in cui si può notare anche l’intervento dei Vigili del Fuoco che per giungere sul posto son state pure scortati dalla polizia.
Questa Amministrazione, ormai sapete che per svariati motivi NON È IN GRADO di gestire e risolvere il problema, dobbiamo mobilitarci tutti noi cittadini! É in gioco la salute di migliaia di persone, tutti noi compresi. E’ veramente arrivato il momento di DIRE BASTA, ma in che modo?
Sono tantissime le firme già raccolte da voi cittadini che son stanchi di subire comportamenti illegittimi e respirare concentrazioni di sostanze nocive oltre la soglia di pericolo. Fra pochi giorni termina la petizione, chi non l’avesse ancora fatto si affretti a sottoscriverla entro SABATO PROSSIMO 22 SETTEMBRE 2018.
E’ molto importante il vostro contributo, perché non dobbiamo assolutamente cedere e, con un numero congruo di firme, avanzeremo con il passo successivo che potrà essere l’invio di FORMALE DIFFIDA affinché si provveda immediatamente a porre in essere tutte le azioni necessarie atte a prevenire ulteriori situazioni di illegalità e rischio per la salute pubblica. DIFENDI LA TUA SALUTE, SOTTOSCRIVI ANCHE TU!”
La petizione è pubblicata su Change.org e ha già raggiunto 750 firme. L’obiettivo è arrivare a mille firme.
Intanto in questi giorni, da più parti, i cittadini astigiani stanno polemizzando sul mancato rispetto della promessa elettorale di Rasero e delle forze di maggioranza di chiudere i campi nomadi e sulle pagine Facebook vengono postati i video che ricordano l’impegno preso prima delle elezioni.
Vedremo se tutto questo riuscirà a scongiurare il pericolo che Asti diventi una “terra dei fuochi” nel cuore del Piemonte.
Carmela Pagnotta