Piovà Massaia: IT.A.CÀ, Festival del Turismo Responsabile

Si è tenuta sabato scorso, 29 settembre, presso la splendida cornice della Distilleria Mazzetti d’Altavilla, la presentazione del Festival del Turismo Responsabile, un evento nazionale che terrà due dei suoi appuntamenti in Monferrato il 13 e 21 ottobre prossimi. Qui, la Confraternita degli Stolti ha accolto una ventina di giornalisti, blogger ed esperti di settore, dopo averli portati a passeggio, per scoprire le bellezze e le peculiarità di questo fazzoletto di terra nato dalla cavalcata di Aleramo. Ma cos’è la Confraternita degli Stolti? Un’associazione culturale, un gruppo di amici che senza fretta, ha il desiderio di aprirsi per abbandonare ogni gravità, pensando e creando progetti, opportunità, incontri, dibattiti, occasioni per riflettere, crescere e condividere sul e per il territorio del Monferrato, ma non solo. Dagli Stolti è nato Ca’Mon, un progetto culturale di aggregazione di risorse umane finalizzato a capire, spiegare e quindi sostenere la crescita del territorio monferrino. Il disegno si è sviluppato attraverso l’impegno di privati, enti e realtà associative con un minimo comune denominatore: il pragmatismo. Ca’Mon è prima di tutto fare, insieme, possibilmente bene e rapidamente. Il nome ha tanti significati: dalla sintesi di Capire il Monferrato, al richiamo al concetto rasserenante di casa del territorio, fino ad una tipica esortazione di derivazione anglosassone che sprona ad agire e partire. Sulle note della Filarmonica di Occimiano è stato quindi presentato da Max Biglia, uno degli Stolti doc, il ricchissimo calendario in programma per le prossime settimane, che si terrà in collaborazione con numerosi attori del territorio. Il progetto, infatti, non ha confini di provincia, ma coinvolge tutto il Monferrato, dall’Astigiano all’Alessandrino, fino alla sua capitale, la città di Casale Monferrato. Questo venerdì, 5 ottobre, si svolgerà “Aspettando Itaca” a Fubine, con il ritrovo e la partenza di “Camminare Insieme”, alle 14. L’itinerario prenderà avvio da Piazza Robotti e, dopo pochi metri, la prima tappa sarà in un infernot locale; si riprenderà il passo per una successiva sosta all’orto bio, dove poter gustare una merenda con una tisana calda. Si proseguirà fino ad Enosis Meraviglia, che è un luogo affascinante, un metodo di lavoro, un gruppo di ricerca applicata allo sviluppo enologico. Nel salone, il gruppo potrà partecipare alla conferenza a tema “Monferrato & Geologia” in collaborazione con l’Università di Torino e Monferrato2020. Sabato 13 ottobre sarà invece la volta dell’Alto Astigiano e l’inizio del Festival vero e proprio! Ad accogliere lo sbarco del Festival del Turismo Responsabile in Monferrato, sarà Piovà Massaia con l’apertura del ciclo “Il Giardino delle Parole”, dove si parlerà di Terra, Tradizioni e Cultura Popolare, ma anche Castelnuovo Don Bosco da dove prenderà il via l’itinerario della biciclettata che toccherà Albugnano ‐ Cerreto ‐ Piovà Massaia ‐ Montiglio Monferrato. In serata i turisti responsabili si sposteranno poi nell’alessandrino, facendo tappa a Murisengo. Domenica 14 invece saranno protagonisti Portacomaro e Frinco. E a Portacomaro, tra le svariate attività in programma, si parlerà anche del riso “che nasce nell’acqua e muore nel vino”, un connubio enogastronomico con le tradizioni rurali dei territori vercellese e astigiano. “L’idea di aderire al progetto della Confraternita degli Stolti – ha dichiarato Marinella Ferrero, assessore a Cultura e Turismo del Comune di Piovà Massaia – è nato lo scorso anno, sulla base della simpatia reciproca tra me e gli Stolti. I membri di questa associazione, infatti, si definiscono “malati di Monferrato” e questa è una malattia che sicuramente condividiamo. Il nostro Comune ha pertanto scelto di aderire già alla prima edizione, presentando le nostre peculiarità nello  splendida cornice del Castello dei Paleologi a Casale Monferrato. Di qui in poi è stato tutto un susseguire di eventi che ci hanno portato fin qui e speriamo ci porteranno ancora più lontano. La bellezza e la particolarità di questo progetto è che “è nato dal basso”, da semplici amici, cittadini e appassionati che hanno deciso di promuovere il Monferrato “senza se e senza ma”, in particolare senza i vincoli che spesso legano noi amministratori. Il Monferrato è realmente un territorio straordinario ma per le sue caratteristiche, quali ad esempio l’estendersi su due diverse province, pur avendo una forte identità, non è ancora riuscito ad imporsi sul panorama turistico italiano e questo è un grosso limite. Si sta lavorando molto negli ultimi tempi in questa direzione e questo progetto è senza dubbio importante, anche perché il Festival del Turismo Responsabile è un appuntamento significativo nel panorama nazionale e, per le sue caratteristiche, si adatta moltissimo al nostro territorio”. A collaborare con il Comune di Piovà Massaia per l’appuntamento del 13 ottobre è anche l’Associazione Fra’ Guglielmo Massaja, che da 10 anni ormai si adopera per promuovere a livello culturale il territorio e la figura del Venerabile Massaja.