Asti, al voto gli amministratori comunali per l’elezione del consiglio provinciale
Sono indette per mercoledì 31 ottobre le elezioni per il Consiglio provinciale della Provincia di Asti, organo di governo, il cui mandato dura 2 anni, previsto dalla legge Delrio del 2014 in merito alle “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni”. Si erano infatti svolte nel novembre 2016 le precedenti elezioni che avevano chiamato sindaci e consiglieri dei Comuni dell’Astigiano ad eleggere, con voto ponderato sulla base della popolazione residente, sia il Presidente della Provincia in carica 4 anni ed i propri rappresentanti che, per due anni, avrebbero fatto parte del Consiglio provinciale. Il Presidente Marco Gabusi, in assenza di diversa legislazione, non potrà terminare il mandato di presidente la cui scadenza naturale è fissata nel novembre 2020, poiché il suo mandato di sindaco di Canelli si esaurirà nella primavera 2019, carica che ha ricoperto per due mandati consecutivi, e condizione essenziale per candidarsi a Presidente della Provincia. Nel 2016 erano state presentate tre liste: una di sostegno al candidato presidente Marco Gabusi, sindaco di Canelli e Vicepresidente uscente dalla precedente amministrazione provinciale, un’altra alla candidata Barbara Baino, sindaco di Mongardino e una terza lista che aveva portato tra i banchi del Consiglio Provinciale il consigliere di Cortandone Giorgio Brosio. Quest’anno, per l’elezione del Consiglio è stata presentata la lista “PER LA PROVINCIA CHE VOGLIAMO”. Come nel 2016, si voterà, oltre che ad Asti, anche nelle sedi comunali di Castelnuovo Don Bosco e Nizza. A volerlo è il Presidente della Provincia Marco Gabusi e il Consiglio Provinciale uscente per permettere a tutti gli amministratori, soprattutto della Val Bormida e del nord astigiano, ad una maggiore fruibilità di voto. Sindaci e consiglieri comunali dunque potranno votare dalle ore 8 alle ore 20 di mercoledì 31 ottobre esclusivamente presso il seggio di appartenenza. Il valore del voto è ponderato, come dice la legge. I Comuni sono divisi in fasce demografiche e per ognuna sono previste schede elettorali di colore diverso. Gli scrutini saranno effettuati immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto presso la sede del seggio centrale e di ciascuna sezione.
Qui di seguito: il manifesto dei candidati a consigliere provinciale