Pallavolo, Chieri’76 al debutto in A1. Akrari: “Con spensieratezza e con il sorriso”
«Il 13 maggio 2018 è una data indimenticabile, anche se non è stato subito chiaro quello che era davvero successo. Ho iniziato a realizzare il tutto dal giorno dopo. Un’emozione immensa che per me ha rappresentato una doppia soddisfazione: aver centrato la promozione in A1 e, da torinese, esserci riuscita con una squadra espressione di questo territorio, coronando così un sogno». Inizia così il suo racconto una riconferma della scorsa stagione, Yasmina Akrari, torinese classe 1993, centrale della Reale Mutua Fenera Chieri ‘76: «Ruolo molto complicato a partire dalla posizione che occupi in campo, perché sei sempre in mezzo. Devi fare le cose fatte bene. Se lì per “mantenere ordine”, creare scompiglio con le finte per aiutare il posto 4 ad attaccare, e ovviamente per chiudere il muro. La mia più grande soddisfazione? Il muro punto, una gratificazione che nessun attacco ti può dare». Come per molte sue compagne, anche per Yasmina quella che sta per iniziare sarà la prima volta nella massima serie italiana: «Sarà una stagione difficile e ne siamo tutte consapevoli, però secondo me noi stiamo crescendo molto a livello di intesa e stiamo cominciando a far quadrato in campo. Ho sensazioni positive: in questo campionato ci sono squadre, e anche tante individualità forti, ma come ci sono loro ci siamo anche noi e ce la metteremo tutta!». Domenica il campionato partirà con la prima trasferta a Firenze. Per vedere al PalaFenera le biancoblù, comunque, non si dovrà attendere molto: il 1 novembre, infatti, Yasmina e compagne sono attese all’esordio casalingo nel derby piemontese contro la formazione Bosca San Bernardo Cuneo: «Una partenza con “il botto”(ride n.d.r.). Il derby ti da una carica in più, e io lo so perché ne ho giocati parecchi. È una partita a sé e credo che ne vedremo delle belle». Yasmina ha conosciuto il PalaFenera per la prima volta da avversaria con la maglia della Lilliput Settimo con cui ha giocato dal 2009 al 2017: «Da avversaria è sempre stato un campo difficile. Il pubblico di Chieri è molto presente, e i giocatori lo avvertono. Qui la pallavolo è molto seguita, e ora che Chieri è “casa mia” mi rendo conto di quante siano le persone che ci tengono e ci seguono anche durante gli allenamenti. La domenica poi è bello arrivare e vedere le facce sorridenti e felici dei tifosi e dei tanti volontari. Siamo davvero una grande famiglia». E chissà che il secondo posto ai mondiali della nostra nazionale non possa generare ancora più interesse nei confronti di questo sport: «Intanto complimenti a queste ragazze che sono state molto brave. Sicuramente l’argento mondiale è un risultato importante per il movimento della pallavolo e spero che molte persone adesso si avvicinino al volley che, una volta conosciuto non puoi non amare». Yasmina, per concludere, come stai vivendo questo momento? «Con molta spensieratezza e sempre con il sorriso. Essere in serie A1 è bellissimo, giocare lo sarà ancora di più. Per quanto possa essere un anno impegnativo, quello che ognuna di noi sta vivendo è un sogno ad occhi aperti: sono contenta, pronta, carica e… non vedo l’ora di iniziare».