PASSIONE FUMETTI: Dylan Dog: “Il mio West è un inferno.”
Questo direbbe l’Indagatore dell’Incubo a proposito delle sue periodiche incursioni nel selvaggio West, iniziate con l’episodio “Mezzanotte di fuoco”, pubblicato sul 28° Maxi Dylan Dog Old Boy nel novembre 2016. Successivamente ci è tornato nell’avventura “Rosso come il sole, caldo come il piombo”, pubblicato sul 31° Maxi Dylan Dog Old Boy del novembre 2017, mentre da pochi giorni è in edicola il 34° Maxi, contenente “Finché morte non vi separi”, al momento ultima storia di un’ideale trilogia.
Oltretomba Western
Ė la festa di Halloween. Nel corso di una seduta spiritica di Madame Trelkovski, un vortice nero cattura Dylan Dog e lo spedisce in un mondo sconosciuto. Così inizia “Mezzanotte di fuoco”, un’avventura ambientata in un oltretomba western, una zona di confine dove i morti arrivano per essere smistati e dove, in uno sperduto “cimitero dei vivi”, il guardiano Sisco si occupa di rispedire indietro i vivi-morenti, quelli per cui non è ancora scoccata l’ora. Ed è proprio qui che arriva il nostro Dylan.
Purtroppo nel giorno di Halloween – la Festa dei vivi dell’oltretomba – non si può tornare indietro.
Per Dylan Dog inizia un viaggio che mescola l’horror surreale con i classici elementi del western: bivacchi, agguati, impiccagioni, sparatorie, fino al duello finale, ovviamente a mezzanotte.
Non è da meno il secondo episodio, dove Dylan Dog si troverà coinvolto in risse da saloon, pericolosi bandidos e mostruosi coyote, in una pericolosa caccia al tesoro che lo porterà fino al classico pueblo nascosto.
E anche nel terzo episodio, ora in edicola, in cui Dylan Dog va a vivere nella tipica “valle del west”, tra agricoltori e allevatori. Un finto paradiso che si ritrova presto minacciato da una belva misteriosa e da un signorotto prepotente, spalleggiato dai suoi mostruosi sgherri.
Un omaggio a Tex
Giovanni Di Gregorio, lo sceneggiatore che ha ideato e scritto i tre episodi di questa mini-saga, in qualche modo omaggia il west, ma soprattutto tante situazioni tipiche delle avventure di Tex. Sarà un caso, ma questo terzo episodio è uscito proprio nei giorni in cui, a Lucca Comics & Games, Tex veniva festeggiato per i suoi 70 anni. In ogni caso in queste storie troviamo il Dylan Dog che ben conosciamo, come anche Groucho, che nelle sue apparizioni non sbaglia una battuta. Storie avventurose e lineari di cui si gusta il buon ritmo e l’atmosfera da west decadente, quello sporco e polveroso, dove il sole picchia forte e dove ogni ombra può nascondere un pericolo.
Dylan Dog e la fanciulla in pericolo
Una costante dei tre capitoli che compongono la saga dell’Oltretomba Western di Dylan Dog è la presenza della fanciulla da salvare. Si tratta di un elemento forte, che caratterizza molte delle avventure storiche di Dylan Dog, e che qui, in particolare, salvaguarda la natura romantica del nostro indagatore. Nel complesso, l’equilibrio con cui sono costruite queste tre storie fa sì che vedere Dylan Dog nel selvaggio West non sia affatto una forzatura ma, anzi, una piacevole sorpresa.
Il West di Giulia F. Massaglia e Luigi Piccatto
Le avventure di Dylan Dog nell’Oltretomba Western sono molto piacevoli da leggere anche grazie ai bei disegni di Giulia Francesca Massaglia (matite) e Luigi Piccatto (matite e chine), coadiuvato in alcuni episodi dai figli Fabio e Davide e da Matteo Santaniello. Luigi Piccatto è uno dei disegnatori della prima ora di Dylan Dog, il suo tratto nervoso e moderno affascina da sempre i lettori della serie. La sua impronta caratterizza le tavole anche di questa mini-saga, grazie a chine potenti e marcate: uno stile grafico non troppo realistico particolarmente adatto per questo tipo di avventure.
A rendere fluida e scorrevole la narrazione di queste tre avventure è la regia data dalle matite della bravissima Giulia Francesca Massaglia, grazie ad inquadrature precise, personaggi sempre ben delineati, paesaggi ricchi di dettagli e scene di azione dinamiche, ma sempre comprensibili.
Un’altra particolarità della saga è costituita dall’impostazione delle tavole, su sfondo nero quando siamo nell’Oltretomba Western – un mondo al contrario – e praticamente senza bordi e con toni di grigio quando l’azione si svolge nel tradizionale mondo di Dylan Dog.
In ultimo si può notare come, pur essendo pubblicata su Maxi Dylan Dog Old Boy insieme ad altre storie, tutti e tre gli albi abbiano la copertina dedicata alla saga (la prima di Gigi Cavenago, le altre due di Andrea Accardi).
Dylan Dog a Lucca Comics
Sabato 4 novembre Dylan Dog è stato protagonista di una affollatissima conferenza a cui hanno partecipato il curatore Roberto Recchioni, il direttore editoriale di SBE Michele Masiero e il copertinista Gigi Cavenago. Roberto Recchioni ha annunciato l’avvento del “Ciclo della Meteora” che inizierà con l’albo “Che regni il caos!” in arrivo il prossimo 29 novembre (a Lucca Comics in anteprima esclusiva con lenticular cover, esauritissima). Un ciclo di storie che si svilupperà nei 13 albi che precedono il n. 400, il cui elemento comune sarà l’arrivo di una meteora che spazzerà il genere umano dalla faccia della terra. Il ciclo porterà a compimento trame e sotto-trame che hanno interessato i personaggi principali della serie negli ultimi quattro anni (da “Spazio Profondo” in poi).
Dylan Dog in edicola
Sul Maxi Dylan Dog Old Boy 34, ora in edicola, trovate le storie:
“Finché vita non vi separi” – soggetto e sceneggiatura di Giovanni Di Gregorio – disegni di Luigi Piccatto, Giulia Francesca Massaglia, Fabio Piccatto, Davide Piccatto e Matteo Santaniello
“Il club dei suicidi” – soggetto e sceneggiatura di Michele Monteleone e disegni di Riccardo Torti
“Musica per corpi freddi” – soggetto e sceneggiatura di Gigi Simeoni e disegni di Alessandro Giordano
Sempre in edicola trovate altri due albi particolarmente belli:
“Hyppolita” (n. 386)
Storia di Giancarlo Marzano; disegni di Piero Dall’Agnol (matine) e Francesco Cattani (chine)
“Il male infinito” (Dylan Dog Color Fest n. 27)
Storia e disegni (albo e copertina) di Carlo Ambrosini – colori di Francesca Zamborlini
mentre il 23 novembre arriverà anche:
“Incubi e Serial Killer”, prima parte dell’incontro Morgan Lost & Dylan Dog (altra anteprima esauritissima di Lucca Comics & Games 2018)
Soggetto di Roberto Recchioni e Claudio Chiaverotti, sceneggiatura di Claudio Chiaverotti e disegni di Val Romeo. Copertina di Fabrizio De Tommaso.
seguito il 28 novembre da:
“L’abisso del male”, terzo incontro tra Dylan Dog & Martin Mystère
Soggetto di Carlo Recagno, Sceneggiatura di Carlo Recagno e Alfredo Castelli
Disegni di Giovanni Freghieri, con la partecipazione di Giulio Camagni e Sergio Giardo, e con i contributi di Giancarlo Alessandrini, Luca Enoch, Lucio Filippucci, Nicola Genzianella, Giuseppe Matteoni e Giuseppe Palumbo. Copertina di Angelo Stano.
Immagini © Sergio Bonelli Editore
Si ringrazia Giulia Francesca Massaglia per le tavole a matita