Asti- Convegno nazionale in memoria di Paolo De Benedetti
Si svolgerà sabato 1 e domenica 2 dicembre il secondo convegno dedicato al ricordo del biblista e teologo astigiano Paolo De Benedetti scomparso nel 2016 all’età di 89 anni. Sabato presso il Polo Universitario “Rita Levi-Montalcini” presieduto da Mario Sacco e domenica presso la Fondazione Biblioteca Astense “Giorgio Faletti”, presieduto da Roberta Bellesini.
A differenza però della due giorni organizzata lo scorso anno – afferma la sorella Maria, presidente del Cepros Asti – Onlus – che vide in quell’occasione ad Asti la fitta partecipazione degli amici di una vita di Paolo, con interventi appassionati intesi a delinearne il personale ricordo, il convegno proposto in questo secondo appuntamento, vuole invece affrontare tre temi specifici, quanto fondamentali, della vita di mio fratello: il suo modo (e quello della nostra famiglia) di sentirsi ed essere astigiano; il suo articolato e fondamentale contributo al mondo dell’editoria ( PdB , così come lo aveva soprannominato l’amico Umberto Eco , fu direttore editoriale delle case editrici Bompiani e Garzanti ndr); Il suo essere stato, per un’intera vita, tra i maggiori divulgatori in Italia della cultura giudaica, di cui era docente presso gli Istituti teologici di Trento e Urbino».
Due giornate tanto intense, quanto interessanti, quindi, che vedranno alternarsi sul palco dei relatori, tra i più importanti esponenti e studiosi di questi tre mondi apparentemente distinti tra loro, ma che per De Benedetti sono sempre risultati del tutto complementari l’uno con l’altro.
Relatori del convegno di sabato 1 dicembre saranno: Michela Bianchi, David Bidussa, Nicoletta Fasano, Piero Gelli , Silvia Giacomoni, Maria Luisa Giribaldi, Donatella Gnetti, Laura Novati, Brunetto Salvarani e Daniel Vogelmann.
Mentre prenderanno la parola domenica 2 dicembre: Gianpaolo Anderlini, Piero Capelli, Roberto Gatti, Massimo Giuliani, Giovanni Menestrina, Ezio Claudio Pia, Tiziano Rossi, Bruno Segre e Alberto Somekh.
Patrocinato dall’UNEDI, dalla Diocesi di Asti e dal Comune di Asti, infine, per i partecipanti che ne faranno richiesta sarà possibile ottenere al termine del convegno l’attestato di partecipazione utile ai fini del riconoscimento dei crediti formativi, rilasciato dall’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Asti (Israt) .