Chieri, San Martino: “Una fiera coperta, per non rischiare e crescere ancora”

Piero Tamagnone, presidente Pro Chieri

Una fiera coperta, per non correre rischi legati al cattivo tempo. Soprattutto in vista di una crescita dell’evento, promosso a livello nazionale nel 2019. E’ quel che chiede a

Il sindaco spegne la candelina sulla torta di San Martino 40 (Foto Luciano Berruto)

gran voce Piero Tamagnone, presidente della Pro Chieri, che in passato ha organizzato con il Comune diverse edizioni della rassegna di novembre e ne conosce bene i risvolti.

“ Con San Martino siamo stati fortunati – dice – nelle ultime edizioni, ma il rischio maltempo c’era in passato e c’è adesso. Ricordo una volta una fiera con la neve e temperature sottozero. Ma ricordo anche con grande piacere l’edizione 2011, l’ultima con una struttura coperta, in piazza Dante, da 2 mila e 500 metri quadri e che fece 25 mila visitatori in 6 giorni. Ecco il punto: chi organizza eventi e investe tempo e danaro non deve essere poi costretto a guardare il cielo. Altre fiere della zona, da Cavour a Cervere e naturalmente Alba, hanno spazi coperti. Chieri deve fare lo stsso, se vuole far crescere una manifestazione che in passato ha richiamato tanta gente anche se non aveva il livello merceologico di queste ultime edizioni.”