Basket, D maschile: Savigliano di un punto (63-62) su BEA Chieri

ASC SAVIGLIANO – BEA CHIERI SSDRL 63-62

Parziali: 23-20, 33-35, 46-50.

SAVIGLIANO: Giannotto, Sales 8, Masento 4, Eandi, Bertello 28, Didoli, Bacci 9, Eula 10, Ferrero, Abrate, Brussolo 4. All. Sanino, Ass. Berteina.

BEA CHIERI: Poggio 11, Segura, Benedicenti 6, Berbero 3, Diop, Gile 9, Navone 8, Dieng, Brito 8, Caratozzolo 17. All. Bronzin, Ass. Allisiardi, Mussio, Acc. Grugnetti. 

I Leopardi non riescono nel difficile compito di chiudere il 2018 interropendo la striscia di cinque vittorie consecutive dell’Amatori Savigliano. Il PalaFerrua infatti si conferma parquet ostico per degli arancioni comunque capaci di dare vita ad una partita emozionante e combattuta contro una delle formazioni più in forma del momento. Un Bertello decisamente in serata (28 punti alla sirena finale, di cui 20 solo nel secondo tempo) e dei momenti di sbandamento e confusione condannano però i chieresi ad una sconfitta che brucia, sia per le modalità, con l’ultimo possesso arancione che per due volte si infrange sul ferro, sia per i risvolti di classifica, con i cuneesi che si portano a +2 sui Leopardi.Venendo alla cronaca della gara, BEA si presenta all’ultima palla a due dell’anno con il quintetto composto da Navone, Poggio, Caratozzolo, Gile e Diop, a cui coach Sanino risponde con Masento, Bacci, Bertello, Sales ed Eula. Caratozzolo apre le danze con un anticipo convertito in un facile appoggio che sembra dare ottime sensazioni sull’approccio difensivo dei Leopardi. Purtroppo così non è: i padroni di casa infatti iniziano a trovare con continuità la via del canestro con tiri facili e ben costruiti, troppo spesso concessi senza opposizione da una retroguardia arancione quasi svogliata. Poggio e Navone tirano fuori gli artigli e mettono una gran pressione sugli esterni di casa, sull’altro lato proprio Poggio e capitan Gile rispondono con continuità a Eula e Bacci, rendendo la partita equilibrata e piacevole. Entrambe le squadre pensano più ad offendere che a difendere, Chieri ricuce lo svantaggio preso nei primi minuti e le due squadre iniziano a viaggiare a braccetto: una tripla di Navone fissa il 23-20 dei primi 10′.Coach Bronzin nel minibreak chiede di registrare la difesa e i suoi recepiscono bene il messaggio: BEA serra le fila e non concede più nulla di facile agli avversari, con i ritmi, e le percentuali, che si abbassano di conseguenza. Entrambe le contendenti faticano a trovare punti, con i chieresi che sbagliano tanto sia in fase di costruzione che, soprattutto, di realizzazione, con tanti facili appoggi che si infrangono sul ferro. Caratozzolo tira fuori dal cilindro una magia dalla media distanza, Poggio continua a dare tanta energia su entrambi i lati, il 2001 Benedicenti entra in campo e la mette dai 6.75 ma all’intervallo solo solo 2 le lunghezze di vantaggio dei chieresi. 33-35 alla pausa lunga.L’intervallo non mescola le carte in tavola, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo senza che l’una riesca a prendere il sopravvento sull’altra. Le percentuali si abbassano ancora, ma ci pensano da una parte Bertello e dell’altra Caratozzolo a tenere le proprie squadre in vita. Dopo alcuni giri a vuoto dell’attacco arancione Brito trova due bei canestri nel pitturato e all’ultima pausa il vantaggio BEA è raddoppiato: 46-50 al 30′.Bertello si prende i suoi sulle spalle e mantiene le contendenti a stretto contatto, i chieresi faticano a costruire buone soluzioni ma con Navone e Benedicenti da tre sembrano poter davvero scappare. Nel momento più importante però l’attacco arancione si inceppa, con troppe soluzioni personali che vanno a sbattere con il muro saviglianese e la partita si fa confusa. I locali dopo qualche minuto di buio trovano fiducia ed entusiasmo e con un canestro di Masento arrivano a +3 con 1.30′ da giocare. La tensione è palpabile da ambo i lati, le palle perse fioccano ed i Leopardi sembrano davvero in difficoltà. Gile tenta l’aggancio con un tripla in transizione, che però viene sputata dal ferro. Brito spunta dal nulla e converte in oro il rimbalzo offensivo per il -1 BEA a 40” dalla fine. Sul ribaltamento di fronte la manovra di casa non produce nulla e Benedicenti ne approfitta per intercettare lo scarico e guidare la transizione. La palla finisce a Poggio che penetra e trova un assist al bacio a centro area ancora per Brito, che galleggia in aria, subisce il fallo e segna (61-62). Il libero aggiuntivo non trova il fondo della retina, ed il rimbalzo è preda dei locali. Dall’altro lato la palla finisce ovviamente a Bertello, che gioca il pick and roll con Eula per andare fino in fondo. Sulla penetrazione prova lo scarico in angolo per un compagno subendo fallo, con gli arbitri che scelgono però di premiare comunque l’iniziativa dell’esterno cuneese con due tiri liberi. La guardia in maglia bianca è glaciale, fa 2/2 e rimanda BEA a -1 con 18” da giocare. Coach Bronzin chiama time-out per disegnare la rimessa, la palla va nelle mani di Caratozzolo che attacca il ferro ma non trova i due punti. A rimbalzo la toccano un po tutti, la palla esce con 2” alla sirena finale e rimessa ospite. Chieri si affida di nuovo al suo esterno più prolifico, ma la sua tripla a fil di sirena fuori equilibrio illude i suoi prima di toccare solo il ferro. 63-62 il finale.Un peccato per una sconfitta sicuramente evitabile, ma nessun dramma in casa BEA. Il 2019 si preannuncia tanto impegnativo quanto potenzialmente ricco di soddisfazioni, già a partire dal primo appuntamento dell’anno nuovo in programma per domenica 13/02 al PalaCascinaCapello di Chieri con l’Atlavir Rivalta.