Chieri. “Sul futuro di Piazza Cavour sono in ballo la salute e l’immagine della città”
Una signora che abita in Piazza Cavour, A.B., ha scritto un appello sul tema più dibattuto del momento, il futuro della piazza.
“Cari Amici, come sapete il progetto di riqualificazione di piazza Cavour è molto controverso. Purtroppo a Chieri si parla delle stesse cose da vent’anni, ma il tema delle aree pedonali limitate al traffico automobilistico resta un argomento scottante, sempre in mano agli interessi di pochi. Basti pensare che in via Vittorio, a Chieri unica strada pedonalizzata, ogni anno viene autorizzato un rally di auto d’epoca che produce un tasso di inquinamento atmosferico insopportabile e denunciato più volte. Questo è un appello. Non lasciatemi da sola a sostenere un progetto di riqualificazione della piazza. I commercianti sono furiosi e mi hanno preso di mira. Sono stata aggredita verbalmente per strada la sera del Consiglio nel corso del quale ho fatto un intervento e mi hanno messo in ridicolo nella pagina facebook Sei di Chieri se. Nel mio intervento avevo denunciato la situazione delle vibrazioni che si avvertono nel mio alloggio di piazza Cavour al passaggio dei bus e delle auto ma il mio discorso puntava alla valorizzazione e al rispetto della città e dei suoi monumenti, in favore della qualità della vita dei chieresi. Per questo Vi chiedo di mobilitarvi e non lasciare che il tema sembri la frivolezza di una residente. Da sempre i commercianti si oppongono alle aree pedonalizzate (ma qui stiamo parlando di 50 metri di marciapiede!!!) per poi apprezzarle nei tempi lunghi; oggi però diventa urgente ribadire che sono in ballo la salute dei cittadini e l’immagine di una Chieri che sembra voler andare contro corrente rispetto a tutto ciò che accade nel mondo. Lunedì 28 gennaio in sala Conceria alle ore 20,30 ci sarà un consiglio comunale aperto su questo tema. Purtroppo non potrò esserci ma Vi chiedo di intervenire numerosi per sottolineare con la Vostra presenza l’interesse a essere protagonisti di una decisione importante per la nostra città.”
Appoggio A. B. con grande convinzione. Uno spazio libero dalle auto si frequenta più sicuramente, favorisce l’interazione tra le persone, può ospitare molte attività. Le autovetture possono essere lasciate ai margini del centro, come si fa nei paesi civili. Nel dibattito in corso, le ragioni del no paiono molto deboli e forse pretestuose.