La delegazione della Camera del Lavoro astigiana al Congresso nazionale CGIL di Bari

delegazione CGIL astigiana

E’ stato un Congresso nazionale molto partecipato quello della CGIL tenutosi dal 22 al 25 gennaio  a Bari culminato con l’elezione del nuovo segretario Maurizio Landini. Questa è l’impressione che hanno riportato gli otto rappresentanti della Camera del Lavoro di Asti, guidati dal delegato e segretario provinciale Luca Quagliotti, che hanno partecipato ai lavori della città levantina.

Grande effetto hanno avuto i discorsi della segretaria uscente Susanna Camusso e del nuovo eletto Landini, l’una per come ha riassunto gli anni passati a ricostruire un tessuto interno lacerato tanto da riuscire a creare un grande consenso intorno alla figura del segretario della Fiom, non sempre apprezzato da tutte le componenti sindacali negli anni passati; l’altro per come ha saputo “sollevare i cuori” dei presenti, trascinandoli in vere e proprie ovazioni e creando un’emozione palpabile.

Abbiamo approfittato di questa grande riunione nazionale – ha detto Giorgia Perrone, giovane segretaria provinciale SLC e NIDIL – anche per tessere relazioni e sinergie con i nostri omologhi delle altre regioni e per intavolare progetti. Contatti che saranno preziosi per il nostro lavoro. Questo era il mio primo Congresso nazionale e devo dire che la mia impressione è molto positiva. Ho trovato molto interessante l’intervento di Rosi Bindi che ha tracciato la storia dei quarant’anni del Servizio Sanitario Nazionale, ma anche quella del nostro segretario di categoria Fabrizio Solari“.

I lavori hanno comportato circa 50 interventi di delegati dei territori, di politici, sindacalisti delle altre sigle e personaggi di spicco impegnati nel sociale.

Il sentimento comune dei partecipanti è quello di trovarsi in un momento in cui il sindacato può tornare protagonista della scena sociale, con un ritrovato spirito di appartenenza e una nuova consapevolezza della forza che 12 milioni di iscritti alle tre sigle unitarie possono rappresentare nel presente e nel futuro del Paese.

(Foto di Giorgia Perrone)

Carmela Pagnotta