Chieri, il ‘nuovo’ parcheggio dell’Oasi: “Si paga per favorire la rotazione”
Il parcheggio dell’Oasi è stato finalmente riaperto e l’assessore alla viabilità del Comune di Chieri, Massimo Gaspardo Moro, riassume in una nota le caratteristiche dell’intervento e le novità con cui devono ora fare i conti gli automobilisti. A cominciare dal pedaggio, che prima non c’era.
“L’area di sosta è stata riaperta al pubblico dopo una chiusura durata quattro anni. I lavori di riqualificazione hanno interessato: la soletta, che è stata risanata; l’impermeabilizzazione, rifatta per eliminare le infiltrazioni nei box interrati; la pavimentazione in autobloccanti, molto sconnessa, è stata livellata e realizzata in cubetti; l’illuminazione pubblica, nuova, con lampioni di stile antico dotati di piastre illuminanti a led, che garantiscono un’illuminazione più nitida, minori consumi e minore dispersione luminosa; la gabbia per i contenitori dei rifiuti, che è stata riposizionata, per allontanarla da Casa Maggio (era molto vicina ad alle finestre sul retro ed era fonte di cattivi odori) ed è stata rifatta in grigliato rivestito di Corten, per renderla esteticamente più gradevole; la realizzazione di un posteggio per biciclette, attrezzato con gli archi portabici ormai standard per tutta la città. E’ stata anche riorganizzata la sosta dei veicoli. Allo scopo di favorire
un’alta rotazione della sosta, a vantaggio degli esercizi commerciali e dei servizi, è stata introdotta la sosta a pagamento (prima della chiusura era gratuita) nei giorni feriali (dal lunedì al sabato), con orario 8.00-12.30 e 14.00-20.00, cioè con una fascia gratuita durante la pausa pranzo, come per tutte le area di sosta a pagamento a raso. La tariffa è di 0,50 euro/ora; una tariffa conveniente per favorire la sosta in struttura e non su strada. Per il pagamento c’è un parchimetro sul piazzale, che accetta pagamenti con contanti e con carte; si può pagare anche con i sistemi EasyPark e NeosPark. Gli spazi di sosta sono così suddivisi: 46 stalli blu a pagamento per autoveicoli; 2 stalli per disabili; 1 zona carico-scarico; 1 zona per biciclette. Come in precedenza, l’accesso all’area di sosta è da via della Conceria e l’uscita è su via Palazzo di Città. Per motivi di portata della soletta, sono vietati l’accesso e la sosta ai veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate.”