FATTURAZIONE ELETTRONICA: SI PUO’ RUBARE L’IDENTITA’ FISCALE DI UN CONTRIBUENTE?

Il sistema di fatturazione elettronica presenta possibili rischi per la sicurezza.

Infatti, come “viaggiano” le fatture elettroniche:  tramite il Sistema Di Interscambio. Lo SDI si può descrivere come una piattaforma che ha il triplice scopo di ricevere le FE;  verificare che le FE siano in linea con gli standard richiesti, eventualmente convalidare le fatture in linea e destinarle all’ente o persona preposta a riceverla.

Pertanto la fatturazione digitale permette di emettere, trasmettere e conservare le fatture e  i punti d’accesso di questo sistema, sono diversi, dallo SDI, appunto, al database dove le fatture vengono conservate; nonché le terze parti. Sono nati, infatti, i software per la fatturazione elettronica. Attraverso questi strumenti,  un’azienda può direttamente, per esempio, conservare le proprie fatture elettroniche (se decide di non usare lo strumento gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate) o appoggiarsi a quello messo a disposizione dal proprio professionista.

Ma allora, quali sono i rischi concreti legati al sistema di fatturazione elettronica?

Il pericolo è dato dalla possibilità di commettere frodi e rubare l’ identità dei singoli contribuenti:  sarebbe possibile, infatti, compiere operazioni fiscali ad insaputa del reale utente,  tramite le informazioni contenute nel sistema, se non adeguatamente protette, che potrebbe accorgersi di eventuali truffe dopo mesi.

Si tratta pertanto di vedere nel tempo, quali condotte verranno poste in essere, quali i reati eventualmente potranno essere ipotizzati e le responsabilità, sia a livello civile che penale.

 

Avv. Monica Pelissero