Basket, D maschile: BEA Chieri irriconoscibile sconfitta dal CUS Torino
ASD CUS TORINO – BEA CHIERI SSDRL 76-62
Parziali: 18-8, 27-23, 44-39.
CUS: Bifulco, Ripepi 11, Akoua 25, Ronco 13, De Marco, Marangoni, Molino 6, Petitti 7, Saccotelli, Terzi 5, Pirani 9. All. Toso, Ass. Lastella.
BEA CHIERI: Poggio, Segura 8, Benedicenti 3, Taricco, Diop 4, V. Bianco, Gile 11, P. Bianco, Navone, Dieng, Brito 8, Caratozzolo 28. All. Bronzin, Ass. Allisiardi, Mussio, Acc. Monteleone.
Brutta sconfitta per una BEA apparsa lontana parente di quella dell’ultimo mese e mezzo, arrivata sul campo di un giovane CUS Torino in piena corsa salvezza capace però di sfoderare una prova fatta di energia e sostanza che ha piegato ogni velleità chierese. Troppo brutti per essere veri gli Arancioni, incapaci nel corso di tutto il match di trovare continuità e che, dopo un inizio da incubo, non sono mai stati capaci di dare la zampata decisiva per suggellare le due rimonte messe in scena, finendo l’energia soprattutto mentale nel finale e cedendo con un risultato forse di proporzioni più larghe del dovuto ma giusto nel suo esito.
Alla palla a due coach Bronzin si presenta con l’ormai collaudato quintetto composto da Navone, Caratozzolo, Poggio, Gile e Diop a cui i locali rispondono con Akoua, Ronco, Molino, Pettitti e Pirani. In realtà in campo però si presenta una squadra sola. I Leopardi vengono completamenti travolti dall’energia dei “cussini”, non riuscendo mai a trovare la via del canestro e venendo colpiti a ripetizione in transizione dai giovani torinesi. Tutto il quintetto di casa va a segno per l’incredibile 16-0 dei primi 5′ in cui nulla servono il time-out chierese ed il cambio di tutto il quintetto ospite. Dopo la sfuriata dei primi minuti però anche il CUS inizia a litigare con i ferri, complice la zona ospite che abbassa il ritmo casalingo, e BEA con i canestri di un buon Segura ed i liberi di Caratozzolo e Gile si rimette in sesto. Al primo break è 18-8 CUS.
Anche nella seconda frazione la difesa a zona chierese mette in crisi gli universitari, che faticano a trovare buone soluzioni e addirittura non muovo il tabellino per quasi 10′ minuti a cavallo dei due periodi. Sull’altro fronte però continua l’inconsueta sterilità offensiva dei Leopardi, che comunque pian piano ricuciono lo svantaggio con Diop, Brito e Caratozzolo. Proprio la tripla dell’esterno in maglia arancione firma il primo sorpasso di serata (22-23) a meno di 2′ dalla pausa lunga. Nel frangente rimanente però BEA stacca di nuovo la spina, concedendo con tanta superficialità un 5-0 che manda le due squadre negli spogliatoi con di nuovo il CUS in vantaggio (27-23 al 20′).
Dopo un primo tempo dal punteggio a dir poco basso e dall’andamento ad elastico, il copione non cambia anche nei secondi 20′. Un altro tiro dalla lunga dell’ex di serata Caratozzolo sembra lasciar presagire qualcosa di buono, ma in realtà è solo un fuoco di paglia: Torino colpisce in contropiede dopo un paio di attacchi poco equilibrati, quindi a centro area con i lunghi Ripepi e Ronco, BEA è confusionaria in attacco e patisce le mani addosso dei locali e a metà frazione è di nuovo +13 CUS firmato da Akoua. I Leopardi però non ci stanno e ci riprovano: Caratozzolo per due volte in penetrazione, Benedicenti entra in campo e suona la carica con una tripla dall’ala, ancora Caratozzolo ruba e converte in due punti per il contro parziale che sembra rimettere tutto in discussione. A 10′ dalla sirena finale Chieri insegue sul 44-39.
Nonostante lo svantaggio l’inerzia sembra nelle mani degli ospiti, ma è solo un’impressione. Akoua è preciso dalla lunetta e fa per due volte 2/2, Ronco segna in transizione, ed il vantaggio di casa è di nuovo in doppia cifra. Capitan Gile prova a tenere a galla i suoi con tre penetrazioni mancine di pregevole fattura, il CUS sembra tenere botta ma l’ennesimo canestro in transizione di Caratozzolo firma il -6 per chi viaggia. Ancora una volta però BEA non ha la forza mentale per chiudere la rimonta ed i giallo-blu non si fanno pregare. Ripepi, Molino e ancora uno scatenato Akoua danno il colpo finale agli arancioni firmando l’allungo decisivo. Sul -12 (68-56) Chieri si sgretola completamente, forza a dismisura in attacco e con il fallo sistematico non fa che dilatare il gap, fino al 76-62 finale.
Prossimo impegno per invertire rotta dopo questa prestazione sfortunata, domenica 03/03, quando al PalaCascinaCapello arriverà l’ABC Carmagnola per una sfida di alta classifica.
Nicolò Allisiardi