Serata dei Giusti a Nizza Monferrato
Giovedì 7 marzo, dalle 21:00, al Foro Boario Nizza Monferrato si è tenuta una serata celebrativa per la Giornata Europea dei Giusti, festività proclamata nel 2012 dal Parlamento Europeo per commemorare tutti coloro che si sono o opposti ai crimini contro l’umanità.Questo tema è stato affrontato con il titolo “Testimonianze e coraggio di fine millenio”con ricerche approfondite a cura delll’assessore alla cultura Ausilia Quaglia e del bibliotecario Eugenio Carena. La nostra memoria passa attraverso la memoria di coloro che li hanno vissuti e si fonda sulle loro testimonianze che sono state raccontate, come quella di mamma Tilde di Cuorgnè che accolse un bambino ebreo, Massimo Foa:una storia, la sua, che ha fatto il giro del mondo.Scampato ad appena nove mesi di vita da morte certa nei campi di sterminio nazisti, grazie alla generosità di un’umile donna cuorgnatese, per tutti semplicemente mamma Tilde. «Giusti sono le persone che restano normali quando la maggioranza degli altri non lo è più», scrisse Foa. La seconda storia è del farmacista astigiano Elio Arleri. Egli non è ricordato solo come un ricercatore, ma è anche stato protagonista di una delle pagine più drammatiche della storia, dando ospitalità durante l’olocausto, a due ebrei provenienti dalla Croazia e doppiamente ricercati, perché, oltre ad essere colpiti dalle leggi razziali, erano anche cittadini di un paese contro cui l’Italia era ufficialmente in guerra. Nel 2005 il governo di Israele ha annoverato Arleri“Tra i Giusti delle Nazioni” ed inoltre dal capo dello Stato italiano ha avuto la medaglia d’argento al Valore Civile. Infine la terza storia è della signora Dirce Cusmano, che all’età di 6 anni accolse con la mamma 16 bambini ebrei. Grazie a queste azioni coraggiose, le cui testimonianze sono raccolte nell’Istituto di Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Asti,hanno reso la serata, presentata da Elisa Piana, oltre che conoscitiva e formativa, anche suggestiva e gradevole.
Alessandra Gallo
