Asti- 21 marzo, compleanno di Ayrton Senna: inaugurata la mostra a lui dedicata a Palazzo Mazzetti
“Ayrton Senna 25” la mostra che aprirà al pubblico a Palazzo Mazzetti il 29 marzo è stata inaugurata ufficialmente oggi, 21 marzo, giorno in cui il grande campione di F1 avrebbe compiuto 59 anni. A 25 anni dalla scomparsa l’Instituto Ayrton Senna e Claudio Giovannone, con la complicità del sindaco Maurizio Rasero portano in esposizione ad Asti i cimeli del pilota tra i più amati degli sport motoristici.
Devo ringraziare Maurizio (il sindaco Rasero, n.d.r.) – ha detto Giovannone in conferenza stampa – perché senza di lui tutto questo non sarebbe stato possibile.”
L’inaugurazione della mostra ha avuto un parterre de rois da grandi occasioni: primo fra tutti Bruno Senna, nipote di Ayrton, anche lui pilota e campione del mondo del FIA World Endurance Championship. La somiglianza con lo zio non passa inosservata. Bruno ha ringraziato per questo omaggio che Asti ha voluto tributare ad Ayrton “in un bellissimo posto” e si è detto felice che la sua memoria sia viva anche tra i giovani che non possono averlo conosciuto.
Tra gli altri ospiti presenti: i piloti Dindo Capello e Luca Filippi, l’ex calciatore del Milan e pilota di rally Daniele Massaro, Claudio Macello Costa, più noto al grande pubblico come “Dottor Costa”, capace di “aggiustare” le ossa di gran parte dei piloti italiani e l’architetto Piergiorgio Pascolati, curatore della mostra.
Il sindaco Maurizio Rasero ha proposto di insignire con l’Ordine di San Secondo Claudio Giovannone per i meriti acquisiti nei confronti della città di Asti.
Durante la conferenza stampa è stato proiettato un video con i saluti e i ringraziamenti di Viviane Senna, sorella di Ayrton, che ha ricordato anche la straordinaria statura umana del campione: con la sua Fondazione ha trovato il modo di aiutare i più deboli e i più poveri del mondo. Diceva Senna:
“La gente ricca non può vivere su un’isola circondata da un oceano di povertà”.
Il percorso della mostra segue idealmente la vita del campione, partendo dall’infanzia con foto e documenti di famiglia, per arrivare agli esordi come pilota, prima con i kart e poi con il campionato Formula Ford: sono esposte due auto Van Diemen con cui Senna partecipò e vinse i campionati delle stagioni 1981 e 1982.
L’esposizione continua toccando tutti i momenti della carriera del pilota brasiliano con vari cimeli: caschi (non solo di Senna ma anche dei campioni suoi avversari), tute, trofei, altre memorabilia, ed ancora immagini e video. Pezzi forti sono le vetture Formula 3 Ralt RT3 del 1983, con la quale vinse il campionato inglese e tre Formula 1: la splendida Lotus nera John Player Special del 1986, la McLaren numero 1 del 1991 e la McLaren numero 8 del 1993. Una bellissima galleria fotografica del fotografo Keith Sutton, amico di Senna, e due opere realizzate dagli artisti Ugo Nespolo e Knulp in onore di Senna, completano la mostra.
La mostra sarà ad ingresso gratuito ma l’Instituto Ayrton Senna avrà uno spazio dove i visitatori potranno conoscere l’attività della Fondazione e partecipare alla raccolta fondi per aiutare i più bisognosi.
“Ayrton Senna 25” è stata realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione CR Asti e della Fondazione Asti Musei.
Carmela Pagnotta