NIZZA MONFERRATO: RICORDO DI DON CELI CON UN CONCERTO AL FORO BOARIO
Nel 24° della scomparsa di Don Giuseppe Celi, indimenticato Direttore dell’Oratorio di Nizza Monferrato, 54 anni dedicati alla gioventù nicese,grande prete, grande uomo e maestro di vita di molti giovani, si è voluto ricordare con un concerto del Corpo Bandistico musicale di Nizza, diretto da Giulio Rosa al Foro Boaario sabato 30 marzo. Una vita spesa a favore dei giovani all’Oratorio, dei suoi amati Exallievi e delle F.M.A. Suore della “Madonna” di Nizza, senza mai risparmiarsi.Giunto a Nizza da Vercelli nel settembre del 1941,benvoluto ed amato da tutti. Qui, all’Oratorio Don Bosco terminerà la sua opera e devotissima vita.L’entusiasmo e l’energia di Don Celi entrano sin da subito come un vortice nei cortili dell’Oratorio.Il parco giochi si arricchisce e nel porticato si aprono sale per adunanze e quant’altro. La chiesa ampliata ed abbellita lo vede: celebrante, organista e, talvolta anche sacrestano.Con Don Celi si costruisce la “Bocciofila” con annesso bar. Fiore all’occhiello di Don Celi è anche la famosa “banda musicale O.S.A.”, che ha avuto un genis illustre: Umberto Eco! Nel 2005 vi fu “l’Imprimatur” della Curia Vescovile di Acqui Terme (mons. Paolino Siri – Vicario Generale) alla Preghiera per “ottenere la glorificazione di Don Giuseppe Celi” e, negli anni seguenti, l’inizio delle procedure, per poter dar inizio alla Beatificazione di questo “santo” sacerdote. Tutto poi però, con sommo dispiacere di tutti non proseguì. In seguito sappiamo essere giunte in Curia ad Acqui altre testimonianze importantissime da parte di persone che si son dette “miracolate” da Don Celi.Per questo chiediamo attenzione, perché queste preziose testimonianze, a 24 anni dalla scomparsa di questo straordinario sacerdote, autentico figlio di Don Bosco, non cadano nel vuoto, non rimangano chiuse, magari per anni in fondo ad un cassetto.E che Don Giuseppe Celi, dal Paradiso ci illumini e protegga sempre.
Alessandra Gallo