CRONACA – Asti, 47enne pregiudicato albanese arrestato per spaccio

A seguito della segnalazione circa la presenza di numerosi tossicodipendenti nei pressi di un appartamento a ridosso della stazione ferroviaria, la Polizia di Stato – Squadra Mobile – Sezione Antidroga della Questura di Asti ha effettuato nelle scorse settimane alcuni servizi di osservazione discreta, finalizzati a verificare l’attività di spaccio da parte di un 47enne albanese, con pregiudizi di polizia, residente in un condominio nei pressi di piazza Marconi. Un primo servizio di osservazione consentiva di accertare alcune cessioni di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, effettuate dall’albanese all’interno del condominio, a favore di due tossicodipendenti, che subito dopo si allontanavano velocemente dal palazzo. Qualche giorno dopo, un ulteriore servizio di appostamento permetteva di monitorare nuovamente, nel primo pomeriggio, la cessione di stupefacente a due noti pregiudicati tossicodipendenti, e subito dopo ad un altro uomo. Tutti i “clienti”, dopo essersi avvicinati al condominio, entravano nell’androne delle scale per poi uscire velocemente con fare guardingo. Nella stessa giornata, nella prima serata, giungevano altri due tossicodipendenti che, con le solite modalità, si recavano sul pianerottolo dell’albanese per acquistare la droga. Nel corso di un ultimo servizio, gli operatori di Polizia fermavano due soggetti tossicodipendenti che, dopo aver citofonato, salivano e si incontravano con l’albanese sul pianerottolo, effettuando l’acquisto di “roba”. La perquisizione personale sui due soggetti consentiva di rinvenire alcune dosi di cocaina, acquistata poco prima, debitamente occultata, rispettivamente, nelle scarpe e nel giubbotto. Nell’immediatezza, il personale operante dava corso a perquisizione all’interno dell’appartamento occupato dall’albanese, che permetteva di rinvenire materiale utile per la pesatura, il taglio ed il confezionamento della cocaina, nonché la cifra di 850 Euro, ritenuta provento dell’illecita attività. Lo spacciatore veniva tratto in arresto in flagranza del reato di spaccio di sostanza stupefacente, arresto convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Asti, che ne disponeva la custodia cautelare in carcere.