Basket, Serie D, play-off – BEA Chieri combatte, se la gioca, ma cede nell’ultimo quarto: gara 1 è di San Mauro
LIB. AMICI SAN MAURO BK – BEA CHIERI SSDRL 79-63
Parziali: 17-15, 41-32, 51-47.
SAN MAURO: Barberis 22, Pasotti ne, Ciammariconi, Ventricelli F. 5, Marzolla 12, Quagliolo 8, Strano 2, Roncarolo 6, Vallone 7, Aresu 13, Ventricelli M. 2, Di Vanno 2. All. Gallo, Ass. Enria.
BEA CHIERI: Poggio 9, Segura 2, Benedicenti 2, Taricco 2, Diop 9, Bianco V., Gile 8, Bianco P., Navone 3, Dieng, Brito 8, Caratozzolo 20. All. Allisiardi, Ass. Morena, Mussio, Acc. Monteleone.
Gara 1 della serie play-off tra BEA Chieri e Libertas Amici San Mauro è stata un battaglia, come da previsioni. Al PalaBurgo ad avere la meglio dopo una gara ruvida e fisica, sono i padroni di casa con un +16 bugiardo sull’andamento del match, per larghi tratti in equilibrio e fortemente condizionato dagli episodi. A 8′ dalla fine infatti i Leopardi erano sul -2, ma l’espulsione di Brito ha affossato la carica chierese e dato nuova linfa ai giallo-blu, bravi a spingere il piede sull’acceleratore fino al 79-63 finale.Alla prima palla a due della post season coach Allisiardi schiera Navone, Poggio, Caratozzolo, Brito e Gile, a cui San Mauro risponde con Barberis, Marzolla, Aresu, Vallone e Roncarolo. Le prime battute sono di studio e infatti ci vogliono oltre 2′ prima che Marzolla la sblocchi da sotto. La tensione si fa sentire da ambo i lati, con tanti errori e poco ritmo che fanno sì che la partita stenti a decollare. BEA prende fiducia con un appoggio di Brito ed una tripla di Caratozzolo, San Mauro risponde ancora con Marzolla e poi con Barberis, bravo a trovare con continuità viaggi in lunetta. Gli arancioni costruiscono buoni tiri ma sbagliano tanto, con Caratozzolo e Poggio che riescono però a trovare soluzioni in avvicinamento. Al primo break è 17-15 San Mauro.L’equilibrio sembra regnare anche nella seconda decina, con ancora il solito Barberis, vera spina nel fianco della difesa chierese, a replicare alle triple di Navone e Gile. Brito è costretto in panchina per problemi di falli e l’assenza del lungo dominicano si fa sentire nel pitturato: BEA trova poche soluzioni interne e concede tanto a rimbalzo a Roncarolo e compagni, bravi ad approfittare di ogni sbavatura della difesa arancione e tentare l’allungo con Aresu e Quagliolo. I Leopardi si affidano ai loro esterni per rimanere a galla ma all’intervallo i padroni di casa hanno scavato un solco di 9 lunghezze (41-32).Al rientro in campo le squadre partono contratte, con di nuovo tanti errori e poca fluidità, specialmente nelle fila chieresi. BEA prova a giocare dentro e trova i canestri di Segura e Gile, San Mauro la mette sull’energia e con Strano, Ventricelli e Di Vanno prova a scappare. Chieri va in difficoltà e sembra alle corde, faticando a dismisura a trovare punti facili. Dopo un time out ospite però le cose cambiano. Dopo aver raggiunto anche il -14 i Leopardi tirano fuori gli artigli: Taricco suona la carica trova un bel canestro di fisicità nel pitturato, Poggio prende il motorino e segna in scorribanda a centro area prima che una magia di Caratozzolo fissi il 51-47 del 30′ che dice che la partita è più viva che mai.La chiave della rimonta è la difesa, gli Arancioni continuano a non concedere nulla di facile ai locali e toccano il -2 con Brito da sotto. Proprio sul più bello però, proprio il lungo chierese viene espulso dopo un battibecco con Roncarolo tra le veementi proteste ospiti, che a nulla servono però. San Mauro sfrutta la situazione e riapre subito la forbice con i liberi di Barberis e Aresu. BEA accusa il colpo e va in confusione, Diop trova un bel fade-away e una tripla dall’angolo che sono ossigeno puro ma i giallo-blu colpiscono con continuità in contropiede dei Leopardi spenti ed in difficoltà. Leopardi che si affidano a Caratozzolo che trova un canestro e due viaggi in lunetta, ma i locali difendono bene il vantaggio. A nulla servono i punti di Diop e Benedicenti, ne la carica dei giovani dalla panchina chierese. A prevalere e l’esperienza e la smalizia di San Mauro. 79-63 il finale.Una sconfitta che ha dimostrato che in ogni caso la serie è aperta. Sarà il compito dei Leopardi dimostrarlo in gara 2: appuntamento a mercoledì 1 maggio, ore 20.00 al PalaCascinaCapello per una partita che si preannuncia tanto importante quanto emozionante.Nicolò Allisiardi