Bra, pallavolo: Libellula vince contro Asti e vola in B2
Libellula Arena stracolma sabato scorso per la finalissima per il primo passaggio in B2 e che vale lo scudetto per la serie C di quest’anno. Le due squadre, Libellula Volley e Play Asti, hanno espugnato l’una il campo dell’altro, dopo un anno di imbattibilità casalinga per entrambi i team. Partita apertissima nelle premesse, con due equipe indomite e con una grande grinta da mettere in campo. Difficile trovare posto per tutto il pubblico da parte dell’organizzazione, che sagacemente ha comunque creato le segnalazioni per i differenti settori delle due tifoserie, sebbene questa sera vi sia anche un forte numero di innamorati del volley al di sopra delle parti, presenti per gustare una partita che sarà sicuramente di altissimo livello.Coach Oriana Arduino mostra un grande aplomb ed una sicurezza che lasciano ben sperare nel risultato finale, mentre il suo braccio destro Martina per l’occasione sfida anche la scaramanzia e si presenta con un nuovo look molto elegante. Libellula in campo con Panetta, Montà, Rossana Cammardella, Martina, Vinciarelli, Garnero (Elisa Cammardella libero). Asti con Dametto, Caretto, F. Fasano, Ivaldi, Calabrese, Soriani (Sandrone libero). Sfida tattica da parte di Bellagotti che parte con rotazioni inedite in tutti i set. La partita comincia ed il leit motivi sembra il solito: un testa a testa dove nessuna palla resta indifesa. La prima azione è lunghissima e provoca già mille emozioni, portando immediatamente il pubblico a concentrarsi sulle azioni malgrado il frastuono dei tamburi di ambo le parti. All’ottima partenza delle Libellule fa immediatamente seguito il sorpasso astigiano ed un piccolo tentativo di fuga che viene riassorbito dalle padrone di casa che impattano sull’11 pari. A questo punto le Libellule cambiano marcia, Vinciarelli, Montà e Martina suonano la carica e piegano la resistenza astigiana inesorabilmente fino al 25-20 finale. 1-0. Secondo set carico di tensione, la posta in palio è altissima e bisogna da entrambi i lati rischiare il tutto per tutto, a partire dal servizio che viene forzato e necessariamente diventa più falloso. Ben tre gli errori consecutivi in battuta, prima di tornare a vedere la palla giocata. Le atlete superano i loro limiti e chiedono tutto ai propri muscoli: Rossana Cammardella si permette il lusso di un muro punto sulle esperte avversarie. Dametto e, soprattutto, Soriani non riescono ad imporre il loro ritmo e le Libellule prendono il largo.12-9, 21-16, fino al 25-17 finale. 2-0. La vittoria è ad un passo. Tentativo di riscossa delle astigiane, con un ottimo longilinea di Dametto. Si arriva al 2-4, ma le Libellule questa sera non vogliono più frapporre indugi al loro trionfo e sottopongono le avversarie ad un gioco serrato che le obbliga all’errore: Caretto, Mussa e Caretto sbagliano e il risultato torna con le padrone di casa in vantaggio 5-4.Montà sale in cattedra e guida le compagne al 10-8 con attacchi precisi e ficcanti.Si rivede la Soriani temibile della prima partita, con la sua grinta incontenibile: 11-11. Si battaglia con in questa fase ma sono le Libellule a prendere il largo 16-13.Ancora Garnero, Vinciarelli e Martina e si arriva al 20-15. Panetta, tatticamente meno servita stasera, sfodera un gran manifuori dei suoi per il 22-17 addomesticando un pallone che passa sopra i ventilatori del soffitto senza toccare miracolosamente nulla: la fortuna sorride alle Libellule. Errore Dametto peli il 24-18 e ben sette match ball per le Libellule. Pubblico in piedi a sostenere le atlete, a partecipare alle azioni ed a voler condurre a terra quel pallone, che finalmente arriva a siglare il 25-21 finale con una battuta fuori della Ivaldi.Esplosione corale e pacifica invasione di campo, magliette che celebrano il passaggio in B2 e champagne ad inondare le stesse magliette testa indossate dalle Libellule, sia atlete che allenatrici. Vinciarelli e Montà top scorer a pari 13 con Martina ad una incollatura, a riprova del valore del gruppo. La premiazione, presieduta da Michele Buo a nome della Federazione Regionale, consegna a capitan Rossana Cammardella l’ambitissima coppa e consacra questo fantastico team alla B2 del prossimo anno.Coppa Piemonte e promozione in B” oltre che allo scudetto della C sono i trofei di questa squadra che porta per la prima volta a Bra un campionato di livello nazionale. Un risultato pianificato dalla società in tre anni con il famoso hashtag #ComeTo2020 e che invece arriva con dodici mesi di anticipo. Un risultato ottenuto grazie all’inesauribile volontà di queste atlete ed alla enorme capacità tecnica ed umana della loro coach Oriana Arduino, aiutata magistralmente da Martina Biestro. Ora è giusto concedersi ai festeggiamenti che giungono come enorme ricompensa ai sacrifici di un anno indimenticabile.