Gemellaggi: dai bambini di Chieri un libro per i bambini di Nanoro.

Chieri-Nanoro, una storia di gemellaggio che è ormai parte delle tradizioni chieresi. Ma si arricchisce, nel contempo, di nuovi capitoli. Dice Rosanna Perilongpo,  responsabile del Comitato Gemellaggi chierese: “Premetto che il progetto è nato su idea del Comitato Gemellaggi a seguito delle notizie ricevute sia sulla difficile situazione politica del Burkina Faso, che quest’anno non ci ha permesso di contribuire in piccola parte al periodico viaggio interculturale nella cittĂ  gemellata di un gruppo scelto di studenti delle superiori, sia a seguito della concessione di cofinanziamento della Regione Piemonte, che ha accolto il nuovo progetto dell’Amministrazione comunale di Chieri “ComunitĂ  che migliorano. Formare le persone e curare l’ambiente”. Dunque, con gli obiettivi  di sensibilizzare da una parte la cittĂ  di Chieri e dall’altra di far conoscere a Nanoro un po’ della nostra cultura, quest’anno per i ragazzi delle superiori sono stati attivati laboratori sui diritti umani e sull’ambiente, per i bambini della scuola primaria e i ragazzi delle medie inferiori la realizzazione del libro “Il mondo degli animali parlanti”. Questo piccolo libro è stato scritto appositamente per i bambini di Nanoro, anche in vista di costituende piccole biblioteche nei centri di alfabetizzazione realizzati  nel territorio di Nanoro dall’ Amministrazione comunale chierese (che dal 2001 ha istituito con il paese africano un gemellaggio di solidarietĂ ), in collaborazione con i Fratelli della Sacra Famiglia. Raccoglie alcune favole di Esopo, Fedro e La Fontaine, preferite ad altri generi letterari perchĂ© i loro contenuti sono piĂą vicini al mondo dei bambini burkinabĂ©. I bambini della scuola primaria le hanno lette in classe e poi riscritte a parole proprie, illustrandole; quindi gli allievi della scuola secondaria di I° grado le hanno tradotte in francese, lingua ufficiale del Burkina Faso, e gli allievi della scuola per catechisti di Guilhen, in Burkina, le hanno tradotte in moore, lingua parlata a Nanoro.  Molte  delle copie stampate verranno inviate a Nanoro, altre copie saranno messe a offerta libera per i bambini autori e i chieresi interessati, per raccogliere fondi per il paese gemellato. L’associazione Avezzana si è presa l’incarico delle formalitĂ  di pubblicazione. Il progetto avrĂ  la  sua conclusione con un incontro per le scuole partecipanti in sala Conceria la prossima settimana, martedì 4 giugno in sala Conceria, alle 17.30.