Carmagnola, festival letterario ”Letti di notte”
Da martedì 11 a sabato 15 giugno 2019
Per il quarto anno consecutivo torna “Letti di notte” il Festival letterario di Carmagnola con ospiti scrittrici e giornaliste nella location del cortile del Parco Cascina “La Vigna” in via San Francesco di Sales 188. Le scrittrici risponderanno alle domande del pubblico e saranno disponibili per il firmacopie dei loro libri
Serate a ingresso gratuito
Ampio parcheggio. Servizio ristorante e bar per tutte e cinque le serate. In caso di maltempo la manifestazione avrà luogo al coperto
MARTEDI’ 11 GIUGNO ORE 21:00
VERONICA PIVETTI
Intervistata da Mimma Caligaris, giornalista de “Il piccolo” COME SENTIRSI SEMPRE INADEGUATA E VIVERE FELICE
IL LIBRO
MAI ALL’ALTEZZA
Una casa andata in fumo, un’infanzia funestata dalle cattive ragazze, una vita costellata di grandi e piccoli traumi. Ma Veronica, l’ironica, riesce a ridere e a farci ridere delle sue disavventure. Certo, la vita può essere un inferno per chi si sente costantemente inadeguata, troppo spesso in debito di autostima. Ma il riscatto – anche dall’inferno – è possibile. Basta riderci sopra e saperlo raccontare. L’AUTRICE Veronica Pivetti, classe 1965, è attrice, doppiatrice, conduttrice televisiva e radiofonica. È conosciuta dal grande pubblico per il film di Verdone Viaggi di nozze, la conduzione insieme a Raimondo Vianello ed Eva Herzigova del Festival di Sanremo e molte fiction di successo, fra cui “Commesse”, “Il maresciallo Rocca”, “Provaci ancora Prof!” e “La ladra”. Da Mondadori ha pubblicato Ho smesso di piangere (2012). L’INTERVISTATRICE Mimma Caligaris, giornalista capo servizio sport presso “Il Piccolo” giornale di Alessandria e provincia e consigliera di Parità della Federazione Nazionale della Stampa
MERCOLEDI’ 12 GIUGNO ORE 21:00
TIZIANA FERRARIO
Intervistata da Roberta Pellegrini, direttrice di Stampa Subalpina
Il coraggio delle donne. Storie, incontri e battaglie contro le discriminazioni. Il futuro è già cominciato. In queste pagine l’esempio di chi non si piega a ingiustizie e prepotenze.
IL LIBRO
ORGOGLIO E PREGIUDIZI
Questo libro comincia una mattina a Washington, il 21 gennaio 2017, giorno della marcia storica di un milione di donne contro il presidente Trump, e attraversa in presa diretta gli Stati Uniti fino ad arrivare in Italia. Un viaggio ricco di incontri e storie appassionanti, spesso difficili, molte delle quali sconosciute. Un racconto intenso, che cattura pagina dopo pagina sempre tenendo ferma l’attenzione sui fatti e su cosa resta da fare per raggiungere una reale parità. Le donne sono tornate ad alzare la voce chiedendo stesse opportunità di carriera, stessi salari e diritti. Dalle campionesse dello sport alle scienziate più geniali, dalle attrici di Hollywood a tante donne comuni che si stanno preparando per entrare in politica alla ricerca di una rivincita. Dai corsi dedicati alle bambine sull’autostima alle esperienze nei college, dove si cerca di arginare il dramma degli stupri. E ancora le giornaliste delle redazioni più importanti al mondo che hanno affrontato sfide eccezionali a testa alta. Leggerete storie di donne famose come quella di Megyn Kelly, star tv di Fox News e Nbc, che ha osato sfidare Trump in diretta tv, e storie di donne sconosciute, ma altrettanto potenti, come la libraia italiana che promuove la diffusione dei libri di scienza alle ragazze (perché scienza e matematica non sono appannaggio dei maschi, anzi). Sempre con l’attenzione puntata sul nostro paese, dove tanta strada è stata fatta ma tanta ne resta ancora da percorrere per una società più equa. Questo libro ci aiuta a vedere dove siamo arrivati. Le storie che incontrerete saranno un ottimo spunto di riflessione per riaprire un dialogo e affrontare il cammino che rimane, uomini e donne insieme.
L’AUTRICE
Tiziana Ferrario, giornalista, inviata, conduttrice Rai, negli ultimi anni ha vissuto come corrispondente a New York seguendo il passaggio dalla presidenza Obama a quella Trump. Raccontando le tensioni e le divisioni crescenti nel paese, è rimasta colpita dalla ventata di orgoglio emersa tra le donne americane che hanno rialzato la testa chiedendo parità e difesa dei loro diritti, considerati a rischio. Da testimone curiosa ha voluto descrivere questo fermento nella speranza di rilanciare un dibattito anche in Italia su come le donne, vittime di omicidi, discriminazioni, stereotipi e pregiudizi, potrebbero contare di più se fossero consapevoli del
ruolo subalterno a cui sono spesso costrette. Così, dopo aver documentato per anni come inviata di politica estera guerre e crisi umanitarie dagli angoli più remoti del pianeta, ha deciso di guardare più da vicino a casa nostra sviscerando un tema che sente di estrema urgenza, indicato anche dalle Nazioni unite tra gli obiettivi da raggiungere entro il 2030: la parità di genere, sfida incompiuta di questo secolo. Ha un marito che vive in Africa Australe, che raggiunge quando può, e un figlio ingegnere, giramondo come i suoi genitori. Nel 2006 ha scritto “Il vento di Kabul”, pubblicato da Baldini Castoldi Dalai.
L’INTERVISTATRICE Roberta Pellegrini, Roberta Pellegrini, giornalista, già redattrice in diversi periodici di informazione locale, dirige l’Associazione stampa subalpina, il sindacato dei giornalisti del Piemonte.
GIOVEDI’ 13 GIUGNO ORE 21:00
CRISTINA BRONDONI
Intervistata da Alessandra Comazzi giornalista e critica televisiva de “La Stampa”
IL LIBRO
VOGLIO VEDERTI SOFFRIRE
Milano. In un torrido agosto che sembra non avere mai fine, un anziano uccide la moglie a colpi di accetta. Sulla scena arriva l’ispettore Enea Cristofori, impegnato a seguire altri casi di morti che come sfondo comune sembrano avere il male di vivere, reso più cupo dal caldo opprimente e dalla solitudine di una metropoli svuotata per le vacanze estive. Normale amministrazione, per quanto tragica. Ma la spiegazione più semplice non sembra convincere Enea, che inizia un’indagine da cui affiorano ricordi che credeva sepolti e indizi inquietanti.
L’AUTRICE
Cristina Brondoni, milanese, giornalista e criminologa, vanta una laurea in Lettere, una in Criminologia e un master in Criminologia forense. Si occupa di profiling, collaborando anche con il generale Luciano Garofano. Inoltre, compare in televisione nelle vesti di criminologa a TgCom24 e cura una rubrica sul mensile Armi&Balistica e il blog personale tutticrimini.com
L’INTERVISTATRICE Alessandra Comazzi, A 21 anni viene assunta a La Stampa dove due anni dopo diventa giornalista professionista. Per qualche anno è la più giovane professionista d’Italia. A La Stampa inizia dalle Cronache del Novarese, che allora si realizzavano a Torino, ma avendo la passione dello spettacolo viene spostata dopo poco di sezione. Inventa e realizza TorinoSette, settimanale dedicato alle buone notizie e agli appuntamenti della città piemontese. Realizza inoltre il settimanale In tivù. A lungo responsabile del settore spettacoli de La Stampa, sceglie poi la libera professione, diventando free lance.
È sempre il critico televisivo de La Stampa. Ha diretto Archiworld.tv, una tv via web sull’architettura. Ha scritto e condotto programmi radiofonici e televisivi come Gente di Broadwaye Televisionando. Recentemente ha deciso di occuparsi anche di mediazione sindacale, attualmente è il presidente dell’Associazione Stampa Subalpina. Ha insegnato Analisi e critica della televisione alla Facoltà di Lettere di Torino, è stata tutor al master in giornalismo di Torino. Studiosa dei mezzi di comunicazione, in oltre settemila articoli ha analizzato i programmi, il consolidarsi e il mutare delle tendenze,
dei climi, delle mode della tv. Giurata per i TeleRatti (edizioni 2008, 2009, 2010, 2011).
VENERDI’ 14 GIUGNO ORE 21:00
CATENA FIORELLO
Intervistata da Cristina Mazzariello giornalista di “Targato CN”
L’AUTRICE
Catena Fiorello, autrice siciliana nata a Catania nel ’66, sorella di Rosario e Giuseppe, torna in libreria con il suo nuovo romanzo, Tutte le volte che ho pianto (Giunti). Dopo Picciridda (suo esordio pubblicato nel 2006 da Baldini e Castoldi e recentemente riproposto da Giunti), Casca il mondo, casca la terra e Un padre è un padre (entrambi per Rizzoli) e L’amore a due passi (Giunti), la scrittrice dà nuovamente voce alle ansie, ai turbamenti, alle gioie di una donna, con una protagonista che deve affrontare tutte le difficoltà della sua vita, senza però dimenticarsi che non è così impossibile ottenere una seconda possibilità.
IL LIBRO
TUTTE LE VOLTE CHE HO PIANTO
Nell’autunno tiepido di una Messina dalle spiagge ormai deserte, Flora corre ogni mattina sul bagnasciuga: il vento, il sole, la pioggia, le nuvole, il rumore del mare sono divenuti per lei compagni indispensabili. Una disciplina che le dona calma, adesso che, a quasi quarant’anni, sta cercando di riprendere le redini della sua vita. Il matrimonio con Antonio, sposato da giovanissima, è andato in frantumi dopo l’ennesimo tradimento di lui, sempre in cerca di nuove avventure che non approdano mai a nulla. Eppure Flora non riesce a dimenticarlo e vacilla ogni volta che lui torna a corteggiarla, alimentando le illusioni della figlia quindicenne Bianca. Ma la sua vita è già abbastanza complicata, con un bar da gestire e una madre anziana che non ha mai superato la morte del marito e, soprattutto, la perdita di Giovanna, la sorella maggiore di Flora: bellissima, indomabile e carismatica, uccisa a vent’anni in un tragico incidente. E adesso Flora trema vedendo che la figlia Bianca, per uno strano destino, coltiva il sogno di diventare attrice proprio come un tempo Giovanna. Ma a scombinare di nuovo le carte, un giorno arriva Leo, con la sua aria da James Dean e un passato che lo lega a quei luoghi, dove sta per produrre un film. E con i suoi modi affascinanti, si insinua pericolosamente nei pensieri di Flora… Ma perché Leo sembra sapere tante cose su di lei? Cosa si nasconde dietro il suo interesse per Flora? Può realmente fidarsi di quest’uomo così misterioso?
L’INTERVISTATRICE Cristina Mazzariello, giornalista di “Targato CN”, Quotidiano online della provincia di Cuneo
SABATO 15 GIUGNO ORE 21:00
FEDERICA ANGELI
Intervistata da Marco Giacosa, giornalista de “La stampa”
L’AUTRICE
Federica Angeli (Roma 1975), cronista di nera e giudiziaria, scrive per «la Repubblica» dal 1998, dove è redattrice dal 2005. Dal 2013 vive sotto scorta dopo le minacce mafiose ricevute mentre svolgeva un’inchiesta sulla criminalità organizzata a Ostia. Tra i premi vinti, il Premio Passetti – Cronista dell’Anno nel 2012 e 2013, il Premio Donna dell’Anno (2015), assegnato dal sindaco di Roma, il Premio Articolo 21 (2015), Premio Francese (2015), Premio Piersanti Mattarella (2016), Premio Arrigo Benedetti (2017), il Premio Falcone e Borsellino (2016) e il Premio Nazionale Borsellino (2017). Per il suo impegno nella lotta alle mafie il presidente Mattarella nel 2016 l’ha nominata Ufficiale della Repubblica Italiana al Merito.
IL LIBRO
A MANO DISARMATA
Due spari nella notte, le finestre che si aprono e subito dopo un grido: «Tutti dentro, lo spettacolo è finito!» Siamo a Ostia, nel 2013, e tra gli abitanti di quei palazzi c’è anche Federica Angeli, cronista di nera per le pagine romane di «la Repubblica», che in quella periferia è nata e cresciuta. Da tempo si occupa dei clan locali e ha subìto gravi minacce. Sa quindi come è fatta la paura, ma crede che l’altra faccia della paura sia il coraggio. Se i vicini rientrano obbedienti al comando del boss, lei decide di denunciare ciò che ha visto. Dal giorno dopo la sua vita è stravolta: per la sua incolumità le è assegnata una scorta, eppure nessuna intimidazione fa vacillare la sua fede in un noi con cui condividere la lotta per la legalità. La storia giudiziaria di cui è protagonista fino alle più recenti sentenze ci parla di una possibile seppur faticosa vittoria, confermando che tutti insieme possiamo alzare la testa e cambiare in meglio. Federica Angeli ha ottenuto questa vittoria con l’unica arma che possiede, la penna, e in queste pagine ci racconta le tappe di una vera e propria sfida alla malavita, nel solco di un giornalismo nobile, illuminato di etica civile, che non compiace mai null’altro che la verità, con una coerenza a tratti severa. In un susseguirsi di colpi di scena, viviamo con lei le sue paure, a tratti la disperazione e i momenti di solitudine. La sua testimonianza puntuale, incalzante, senza respiro non dimentica mai la sua dimensione di donna, di madre e di moglie contesa alla serenità famigliare. Una serenità che, ispirata dalla Vita è bella di Benigni, Federica Angeli riesce magicamente a preservare, coinvolgendo i figli in un gioco alla guerra.
I diritti di questo libro sono stati acquistati dal regista Claudio Bonivento che trasformerà ne ha tratto un film con protagonista Claudia Gerini che uscirà nelle sale il 6 giugno.
“Chi sta dalla parte giusta non perde mai. Chi ha scelto di sfidare a viso aperto la mafia la testa non la chinerà mai. Perché sulla bilancia alla sera ci si sale da soli, con la propria coscienza, ed è a lei che si risponde.”
L’INTERVISTATORE Marco Giacosa Collabora con il quotidiano La Stampa e con il mensile I Like It. Ha collaborato (2016) con il settimanale pagina99. Ha gestito (2014-2017) un blog, si chiama «Cose che ho visto oggi», è sul sito del quotidiano La Stampa. Isolate pubblicazioni su il venerdì di Repubblica, sui blog letterari Minima et moralia e Sul Romanzo, su Football Magazine, su Il Manifesto, su Il tennis italiano.
GRUPPO DI LETTURA CARMAGNOLA
Tel: 392/5938504 Mail: gdlcarmagnola@gmail.