CHIERI, BIBLIOTECA: “ABITARE L’ANIMA.”
Frammenti di un discorso interiore tra le pagine del fondo Francone. Nella Biblioteca Civica di Chieri dal 5 al 29 giugno 2019.
La mostra allestita nella saletta espositiva della biblioteca e organizzata a cura di CoopCulture, nella figura professionale del bibliotecario Sandro Molinu, oltre ad essere un’ulteriore occasione per ammirare alcuni preziosi libri del Fondo Francone, si propone come un percorso profondamente intimo ed introspettivo che accarezza le corde del cuore nonché la parte più remota dell’anima di ogni individuo. Il percorso espositivo snodato tra i 24 testi disposti nelle teche non può che presentarsi con una connotazione di carattere frammentario, non completamente esaustiva data la profondità e la grandezza dell’argomento, in cui però le riflessioni teologiche, filosofiche, e letterarie risultano altresì unite dal filo del concetto proposto; La maternità e la nascita sono tematiche tanto poetiche e ancestrali quanto concrete e reali, in cui “una memoria più recente, interiore e biologica insieme, trattiene il ricordo della vita prenatale: creature fluttuanti nel liquido amniotico, abbiamo nuotato vero il nuovo principio di vita”(cit.). Ed è così che l’anima si propone come lo scrigno custode dell’immenso mistero dell’esistenza, dove l’amore è il principio conduttore di questo viaggio nei meandri della memoria. Amore smisurato, senza confini tangibili, in cui due cuori, due battiti, si fondono in un tutt’uno generando la Vita. L’abbandonarsi all’amore profondo e incondizionato l’un per l’altro, lasciandosi cullare dall’intimità del silenzio ovattato del riconoscersi fin dal primo sguardo, con la consapevolezza che quando nasce un figlio nasce anche una madre, grazie al figlio stesso: storia di nascita e rinascita, dunque, dove non è tanto il corpo a far da protagonista quanto l’anima con la parte più profonda dell’Io.
Serena Goldin