CRONACA – TORINO, ITALIA-BOSNIA: DASPO PER TIFOSI BOSNIACI E UN ARRESTO PER DROGA
Ieri pomeriggio nell’ambito dei servizi preventivi per l’incontro di calcio Italia-Bosnia, gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato un minivan di colore bianco, all’altezza del casello autostradale di Rondissone, con a bordo 15 tifosi della squadra ospite diretti all’Allianz Stadium. Nel corso del controllo, personale Digos, ha rinvenuto 16 fumogeni trasportati da due tifosi: M.S., un trentacinquenne di nazionalità Bosniaca, e Z.J., un trentaquatrenne Sloveno. Il predetto materiale è stato sequestrato. A carico dei due, il Questore di Torino ha emesso due provvedimenti DASPO, per la durata di 24 mesi, immediatamente notificati. I tifosi sono stati inoltre denunciati per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive.
Dopo i due provvedimenti DASPO, già emessi dal Questore di Torino nel primo pomeriggio, nella fase di afflusso all’Allianz Stadium sono stati individuati altri due tifosi bosniaci in possesso di fumogeni e bengala. Si tratta di un ragazzo svizzero di 25 anni e di un bosniaco di 28. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive. Nei loro confronti, il Questore di Torino ha emesso due provvedimenti di divieto di accedere alle manifestazioni sportive, in questo caso della durata di 3 anni, per un totale di quattro provvedimenti DASPO in occasione del match Italia – Bosnia Erzegovina. Sempre nelle fasi di filtraggio, è stata arrestata per detenzione di sostanza stupefacente una donna Svizzera di 26 anni che deteneva 30 g di eroina.
Da ultimo, due bosniaci sono stati denunciati per resistenza a Pubblico Ufficiale.