Nizza Monferrato, presentazione del romanzo”La culla e i giorni”di Gianfranco Miroglio

Giovedì 20 giugno in Biblioteca si è svolto un incontro che ha presentato Gianfranco Miroglio, autore sensibile e di raffinata scrittura che raccontando, sul filo dell’ironia e della memoria,  il suo romanzo “la culla e i giorni”prefato da Elio Grasso, ha coinvolto il folto pubblico intervenuto. Presente alla serata anche l’editore Mauro Ferrari di Punto A Capo editrice. Miroglio, una lunga carriera nella scuola, docente di lettere, poi dirigente scolastico,giornalista e presidente  Parco paleontologico astigiano.Nel suo quarto romanzo racconta la sua vita tra leggenda e realtà in Monferrato, Langa e Roero. Il libro  è una sorta di dialogo surreale con il gemello nato morto, Guido, che con la sua presenza/assenza condiziona per sempre la  vita dell’autore. Una sorta di biografia,  con tanti flash e senzazioni. “Il pretesto – ci spiega Miroglio – è nato da storie mai raccontate del tutto in famiglia. Si usava così, per una sorta di riservatezza, le cose non venivano dette.” Monferrato, Langa, forse sono incroci di venti, di vigne, o di passi giunti da paesi diversi, o  leggende, in questa Ballata inventata, prodotta e scritta da Gianfranco Miroglio, lungo i confini  fra Roero, Monferrato  e Langa.   Un romanzo dai molti centri, dal montaggio lirico e veristico.I libri di Gianfranco Miroglio, per lunghi anni anima e motore dell’Ente Parchi Astigiani e dirigente scolastico in pensione, li hanno letti in tanti. L’incontro alla Biblioteca non ha riguardato dunque tanto  su ciò che ha scritto dal 2002 al 2008: “Ferragosto” e “Amaro come il miele”, edito da Impressioni Grafiche, “Rosso Corriera” (Scritturapura), ma la conversazione ha affrontato anche temi più  specifici e personali e  non ha avuto un unico moderatore, ma è stata corale, con contributi di lettori, amici e pubblico coordinati da Eugenio Carena, con l’intervento di Mauro Ferrari. Secondo una formula ormai collaudata,  l’incontro con lo scrittore è stato poi seguito dalla degustazione di vini del territorio.                                                                          .                                                    .

.                                               Alessandra Gallo