A PORTACOMARO PRESENTAZIONE DEL GIALLO “DI PUNTO IN BIANCO”

Nell’ambito della rassegna “Giallo in collina”, giovedì 20 giugno quarto e ultimo appuntamento, organizzato dalla Biblioteca di Portacomaro con “Garum cibo e vini” si è presetato “Di punto in bianco”, l’ultimo libro di Cristina Rava edito da Rizzoli. Ha condotto l’incontro Roberto Gonella, giornalista de La Stampa. Autrice di due raccolte di racconti e di una memoria storica, tutte legate al territorio ligure, dal 2007 ha intrapreso la via del noir con cinque gialli che vedono al centro il commissario Bartolomeo Rebaudengo.Dall’esordio nel 2002, la Rava ha scritto ben 14 romanzi, passando per le case editrici Frilli, Garzanti e ora Rizzoli e costituisce ormai una realtà solida sulla piazza del thriller italiano poiché non si limita a raccontare una storia, ma scava nel groviglio di emozioni, sensazioni e sentimenti che sfociano nel disagio mentale, affrontato sempre con rispetto da quest’autrice, che costringe il lettore a riflettere sul perché una persona arrivi a compiere un atto delittuoso. “Di punto in bianco” segna un momento molto importante nella carriera dell’autrice, con il passaggio in Rizzoli ed il ritorno del suo personaggio più noto e amato: Bartolomeo Rebaudengo, qui affiancato dal medico legale Ardelia Spinola. Si respira aria di Langa nell’ultimo libro di Cristina Rava.La trama è semplice: il commissario Rebaudengo ha ereditato da una lontana parente una vecchia villa, dove si ritira dopo una proficua carriera svoltasi tra omicidi cene del crimine. Le diverse storie che animano le righe del racconto sono intrecciate con grande maestria, in un perfetto incastro che nulla lascia al caso,dove mistero, tensione, humor, commedia e una tagliente ironia trasportano il lettore in un turbine di inestricabili equivoci e irruenti scoperte e improvvisi colpi di scena. Un giallo leggero, scritto ed elaborato con una prosa e una trama molto semplice, ma che si legge con velocità e partecipazione. Cristina Rava si riconferma una formidabile maestra del noir nostrano e vive ad Albenga, dove sono ambientati i suoi libri. Ha lavoraro nel settore dell’abbigliamento e successivamente in campagna, ma sempre con la scrittura come efficace salvagente per galleggiare nella vita.

Alessandra Gallo