Coldiretti, Torino: convegno “Frutta e legalità – operazione verità”
Lo scorso 28 giugno Coldiretti Piemonte ha organizzato a Torino, presso Starhotels Majestic, l’incontro “Frutta e legalità – Operazione verità”. L’incontro, che ha registrato un grande successo di pubblico, è avvenuto alla presenza dell’intera Giunta di Coldiretti Piemonte, guidata dal presidente Roberto Moncalvo, insieme al Delegato Confederale Bruno Rivarossa e ai direttori di tutte le federazioni provinciali. Presente a questa giornata, dedicata al comparto frutticolo piemontese e alle sue necessità, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie Giancarlo Caselli. A conclusione dei lavori il presidente Moncalvo ha presentato i dieci punti fondamentali ed urgenti da realizzare per la frutticultura piemontese, danneggiata gravemente da un sistema di storture che stanno diventando insostenibili per i produttori: 1) Attivare immediatamente un Osservatorio regionale su prezzi e dinamiche della filiera della frutta piemontese. 2) Bloccare i fondi pubblici per le imprese della filiera che attuano pratiche commerciali sleali. 3) Lanciare una campagna di promozione per sostenere il consumo della frutta piemontese. 4) Vietare la cessione dei prodotti agricoli con prezzi inferiori ai costi di produzione. 5) Fermare le aste a doppio ribasso che provocano pesanti distorsioni e speculazioni lungo la filiera, aggravando gli squilibri della distribuzione del valore. 6) Prevedere l’etichettatura obbligatoria per l’ortofrutta trasformata. 7) Rimuovere il segreto di Stato sulle importazioni. 8) Eliminare le differenze normative e di mercato all’interno della Comunità Europea. 9) Bloccare l’import dei prodotti extraeuropei trattati con pesticidi vietati in Italia e raccolti con forme diffuse di sfruttamento dei lavoratori. 10) Aprire nuovi sbocchi di mercato a livello internazionale. Nel corso del suo intervento, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha accolto i primi tre punti inerenti il contesto regionale, impegnandosi per dare vita in tempi brevi ad un Osservatorio regionale sui prezzi e sulle dinamiche della filiera in collaborazione con il Comitato Scientifico dell’Osservatorio Agromafie presieduto da Giancarlo Caselli. Il Presidente ha anche dichiarato di voler dar vita ad un P.S.R. (lo strumento fondamentale comunitario di sostegno all’agricoltura) che possa riconoscere delle premialità per le aziende che si impegnano ad utilizzare prodotti piemontesi e di ritenere importante un lavoro sulla comunicazione perché si percepisca e si conosca la qualità delle produzioni del territorio.
Enzo De Paoli