LA PASSEGGIATA RACCONTATA SULLA TRANVIA BIELLA-OROPA E L’INCENDIO ALLA CAPPELLA DEI LUMINI

Il Santuario di Oropa sorge a 1200 metri di altitudine sopra Biella, in cima alla valle omonima. Vi si venera una antichissima statua lignea della Vergine, che la tradizione vuole sia stata lì portata nel secolo IV da S. Eusebio, vescovo di Vercelli. Il nucleo primitivo di costruzioni, sorte fin dall’alto Medioevo, attorno al sacello elevato da S. Eusebio, si ampliò gradualmente nel corso dei secoli fino ad assumere, in tempi più recenti, unità monumentale per opera di insigni artisti, quali lo Juvarra, l’Arduzzi, il Galletti ecc, che hanno fatto di Oropa uno dei più vasti e celebri santuari mariani della Cristianità.

Il Santuario di Oropa dunque, forse il più frequentato santuario piemontese, compare nelle cronache di questi giorni per due notizie di genere diverso. Domenica 30 giugno si è ripetuta anche quest’anno la Passeggiata Raccontata sulle orme della tranvia di Oropa. La Passeggiata, organizzata dall’Associazione Culturale Fucina Territoriale Biellese, in collaborazione con UISP (Unione Italiana Sport per tutti), è ormai giunta alla sua quinta edizione. Questa passeggiata ha portato negli anni a riscoprire il percorso dell’antica tranvia che univa la città di Biella al santuario di Oropa, con il ricordo delle tradizioni di un tempo. L’ultima edizione di domenica ha avuto l’adesione di oltre 500 persone.

Nella stessa giornata di domenica 30 giugno, intorno alle ore 19,30, proprio all’interno del Santuario di Oropa, si è sviluppato un incendio nella “Cappella dei lumini”, che era già chiusa al pubblico. Il focolaio, partito dai piccoli lumini in plastica accesi sulle apposite strutture in ferro, ha poi raggiunto le scatole delle riserve degli stessi lumini, dando luogo a un vero e proprio incendio in tutto il locale. L’allarme è stato dato da alcuni pellegrini che hanno visto il fumo e le fiamme, permettendo al personale del Santuario e ad alcuni dipendenti delle Funivie Oropa di intervenire tempestivamente, così da spegnere l’incendio ancora prima dell’arrivo dei vigili del fuoco, che hanno poi messo in sicurezza tutti gli ambienti interessati dall’incendio assieme a quelli confinanti.

G.D.P.