Treno Chieri-Rivarolo, i pendolari denunciano nuovi disservizi: corse tagliate e, ieri, il treno da Chieri bloccato a Moncalieri da un guasto

In una nota inviata ai media, il Comitato Quelli della Canavesana denuncia nuovi, gravi disservizi sulla linea ferroviaria Chieri-Rivarolo.

“Scriviamo ancora una volta per denunciare i gravissimi disservizi sulla linea ferroviaria Pont-Rivarolo-Torino-Chieri. La situazione peggiora di giorno in giorno, recando ai pendolari, che hanno sottoscritto un regolare abbonamento, disagi non più tollerabili. Ad allarmare è in particolare il taglio di ben otto corse – anche in orario di punta – annunciato da GTT fino a venerdì 19 luglio, per non ben precisati “motivi tecnici”, che temiamo possa essere preludio di ulteriori riduzioni del servizio annunciate all’ultimo minuto. Altrettanto preoccupante è la decisione dell’azienda di continuare ad utilizzare su questa tratta vetture ormai obsolete e malfunzionanti – i famigerati “treni arancioni” – con guasti quotidiani che interrompono il servizio sulla linea e fanno aumentare i già pesantissimi ritardi che i pendolari devono ogni giorno subire. Alcuni esempi che documentano quanto sta accadendo. Martedì 16 luglio la corsa delle 18.49 da Torino Porta Susa a Rivarolo, effettuata con una delle suddette vetture, già partita in ritardo con due porte inagibili e senza aria condizionata, a Torino Stura è rimasta bloccata per l’ulteriore guasto di una porta. I passeggeri sono stati stipati sulla prima carrozza e il treno è giunto a destinazione dopo un’ora e mezza dalla partenza. Mercoledì 17 luglio il treno arancione partito alle ore 7.50 da Chieri è arrivato “agonizzante” a Moncalieri e si è bloccato lì. Il capotreno ha fatto scendere i passeggeri e, alla richiesta di chiarimenti, secondo quanto riferito da chi era a bordo, ha detto di “sbrigarsi a scendere perché loro avevano altro da fare”. Il treno è poi ripartito vuoto ed è arrivato a stazione Lingotto. Nella stessa giornata il treno delle 8.50 da Chieri è stato nuovamente cancellato, senza fornire alcuna giustificazione. Questo è quanto devono sopportare quotidianamente gli utenti della linea e temiamo che, con il mese di agosto e la riduzione delle corse, i disagi possano ulteriormente aumentare. Chiediamo pertanto un intervento immediato delle istituzioni – Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, sindaci del territorio – per porre rimedio alla situazione e tempi certi sul passaggio della tratta a Trenitalia, vista l’ormai manifesta incapacità di GTT di gestire la linea.”