Asti- Trasporti eccezionali: riunione in Comune per discuterne le regole

Si è svolto nei giorni scorsi in Comune un incontro tra il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore alle Infrastrutture Stefania Morra, il comandante dei Vigili Riccardo Saracco e Paolo Platania, dirigente della Viabilità della Provincia di Alessandria.

L’incontro è stato organizzato per trovare una soluzione volta alla diminuzione del transito quotidiano di veicoli per i trasporti eccezionali che attraversano la città ed in particolare per porre fine al ripetitivo passaggio sulle strade cittadine di trasporti di coils e laminati grezzi, annoso problema che coinvolge tutta la regione.

È stata coinvolta la Provincia di Alessandria in quanto la maggior parte dei mezzi in questione proviene dalla Lombardia o dalle regioni limitrofe e la normativa prevede che, nel caso in cui il transito abbia origine al di fuori dalla Regione Piemonte, le autorizzazioni siano rilasciate dalla provincia che per prima è interessata dal percorso effettuato dal veicolo o trasporto eccezionale, e quindi proprio dalla provincia alessandrina.

Durante il tavolo di concertazione si è potuto verificare che per evitare un eccessivo impatto di questo veicoli eccezionali, non solo per superamento dei limiti di massa ma anche quelli di sagoma, sulle strade e su tutte le infrastrutture che incontrano lungo il loro percorso, causandone l’usura, questi mezzi possono passare nel tratto autostradale Asti Est – Asti Ovest.

E’ stata anche sollevata una questione da un po’ di tempo accantonata: è necessario intraprendere nuovamente il dialogo tra Regione Piemonte e province per avviare il catasto stradale unificato e le autorizzazioni a livello informatico in modo da avere un sistema di autorizzazione unico per tutta la Regione ed una valutazione di più rapida comprensione da parte degli operatori del settore. A tal proposito il sindaco ha ritenuto di fondamentale importanza promuovere questa tematica alla Regione, scrivendo immediatamente all’Assessore regionale alle Infrastrutture Marco Gabusi per proporre dei tavoli ad hoc.