ALLEGRO MOLTO di Edoardo Ferrati
TORINO- La luna protagonista in musica-
La mostra Dalla Terra alla Luna. LìArte in viaggio verso l’astro d’argento in corso a Palazzo Madama fino all’11 novembre è dedicata al cinquantenario (20 luglio 1969) del primo sbarco umano sulla Luna.. Essa propone oltre msessanta dipinti, sculture, fotografie, oggetti di designin che si riferiscono a tale esperienza. La Luna ha concorso ad ispirare opere d’arte, poesie, racconti e sogni. Anche nella musica, prima della regisrazione del suono. L’impresa dell’Apollo 11 non ha cancellato il fascino che ancora oggi è simbolo di concetti quali pace, tranquillità, isolamento. Anche la musica viene coninvolta, partendo dalle canzoni di Sinatra, Nick Drake, dei Police e dei Fools e dai nostri Buscaglione, Loredana Bertè, Dalla, Caposella. La mostra dedica un rapido accenno alla musica classica (peccato che l’argomeno non sia sviluppato in modo più ampio) con Voyage sur la Lune di Jacques Offenbach (foto) di cui quest’anno si ricorda il bicenteanrio dlla nascita. La Luna e la musica colta? Qualche rapido esempio: la Sonata op. 27 per pianoforte di Beethoven,Clair de lune di Debussy (dalla suite bergamasque), medesimo titolo della melodia op. 46 n. 2 di Gabriel Fauré su testo di Verlaine, The Planets di Holst, Serenata per un satellite di Maderna. E nel melodramma? il celebre brano “Casta diva” dalla Norma, Canzone alla luna da Rusalka di Dvorak. Voyage sur la Lune è un’ opera feriée in quattro atti e 23 quadri su libretto di Eugène Leterrier e Arnold Martie (da Jukes Verne), andata in scena al Théatre de la Gaité di Parigi il 20 ottobre 1875 di cui lo stesso Offenbach (foto) era direttore. Il successo fu immediato con ben 432 rappresentazioni in un biennio.. Stufo della terra il principe Caprice, vuole visitare la Luna. Suo padre il re Vlan ordina allo scienziato di corte Macroscope di darsi da fare: costruisce un cannone dotato di un enorme proiettile, Il re della Luna Cosmos e sua moglie Papotte hanno una figlia Fantasia. bella e e nervosa che imvano, con una serie di complicazioni, tentano di sposare. Caprice, van Vlan, Microscope e Fantasia ripartono alla volta della terra grazie a un provvidenziale eruxzione vulcanica, La partitura è ricca, vivace, Brillano per fantasia e senso ritmico l’ouverture, il valse di Caprice, la marcia degli artiglieri, l’implacabaile rondò dell’obice, il boléro di Fantasia, il galop finale.