Basket, Chieri: Pettenuzzo coach dell’under 16 BEA
Un’altra addizione di lusso per lo staff tecnico dei Leopardi, che per la prossima stagione si prospetta come di primo piano a livello regionale. Non può che essere così quando un coach del calibro di Massimo Pettenuzzo sposa il progetto BEA! Originario di Asti, quarantanovenne, Max è sicuramente uno dei tecnici più preparati del panorama cestistico piemontese, con risultati in ogni categoria e in tutta Italia. Dopo gli inizi a fine anni ’80 nell’astigiano, il coach è stato protagonista nei massimi campionati piemontesi e nazionali. Esperienze di primo piano nel mondo senior sia come assistente che come capo allenatore, dalla Serie D fino alla B-1 (anche da head coach), ma anche tanto giovanile e minibasket, dai campionati regionali a quelli di eccellenza, con tante società che negli anni hanno affidato a Massimo il ruolo di responsabile dei propri settori giovanili comprendendone le grandi doti tecniche e umane. Da Asti a Valenza, Domodossola, La Maddalena (Sardegna), Castelletto Ticino, Borgosesia, Lussana (Bergamo), Viterbo (Lazio), Montà, Castelnuovo Scrivia, Isernia (Molise) e Bra, ovunque sia andato Max ha messo in campo passione e competenza, costruendosi un curriculum con davvero pochi rivali. Il coach infatti possiede i massimi riconoscimenti anche in ambito federale, con la tessera da Allenatore Nazionale e da Istruttore Minibasket Nazionale. La prossima tappa del viaggio in panchina di coach Pettenuzzo è quindi Chieri, dove sposa con entusiasmo il Progetto BEA Leopardi guidando il gruppo Under 16 che prenderà parte al campionato Gold. Un’allenatore di altissimo livello, che sicuramente saprà far crescere al meglio un gruppo talentuoso e con ottime prospettive. Un coach che alzerà ancora il livello qualitativo del Progetto dei Leopardi.
Il commento del GM Salvatore Morena
Max rappresenta uno dei punti di sviluppo/qualità del nostro settore tecnico. Il suo curriculum parla da solo e lo conferma tra i coach più preparati sulla piazza, e sono particolarmente felice che abbia scelto di sposare il nostro Progetto con entusiasmo. L’ incontro con i nostri ragazzi è, in realtà, cominciato da qualche anno ai nostri camp estivi, e fin da subito tutti lo hanno apprezzato sia umanamente che ovviamente tecnicamente. Credo possa contribuire ad alzare il livello tecnico del settore giovanile BEA, con un gruppo che sarà subito competitivo.
Le prime parole di Max come allenatore dei Leopardi
Sono molto contento di entrare a far parte del mondo BEA. Ringrazio Stefano e Salvatore (Piccionne e Morena, DS e GM di BEA ndr) che me lo permettono. Per me il basket è soprattutto passione e l’idea di poter continuare a vivere in un ambiente che trasuda amore per questo gioco mi stimola molto. Spero di riuscire a trasmettere questo sentimento ai ragazzi del gruppo Under 16 Gold che seguirò, sicuro che loro mi riempiranno della loro voglia di giocare e migliorare col basket. Non vedo l’ora di cominciare, quindi arrivederci a settembre.
Nicolò Allisiardi