PASSIONE FUMETTI: 5 è il numero perfetto, dal graphic novel al film.
Dal capolavoro di Igort, il nuovo Sin City tutto italiano.
“5 è il numero perfetto” è un romanzo a fumetti che Igort – Igor Tuveri – ha pubblicato nel 2002 per la Coconino Press (casa editrice da lui stesso fondata nel 2000, insieme a Carlo Barbieri), ed è indubbiamente la suo opera più famosa. Igort è un artista poliedrico, di rara ed eccezionale sensibilità: autore di fumetti e romanzi, paroliere, musicista e cantante, viaggiatore attento e saggista, sceneggiatore per il cinema, ma anche fondatore e direttore di riviste e case editrici.
Ha iniziato a lavorare a “5 è il numero perfetto” nel 1994: 8 anni di lavoro per un graphic novel che, tra i numerosi riconoscimenti, ha vinto il titolo di “Libro dell’anno” nel 2003, alla Buchmesse di Francoforte, la più importante Fiera mondiale dell’editoria.
5 è il numero perfetto, il film
Ora “5 è il numero perfetto” è diventato un film, che segna il debutto di Igort come regista e che vedremo in sala a partire dal 29 agosto. Nei panni del protagonista, il guappo e sicario in pensione Peppino Lo Cicero, ci sarà il grande Toni Servillo (Il Divo, La grande bellezza, La ragazza nella nebbia, Loro 1 e 2), con lo stesso nasone adunco che caratterizza il personaggio del graphic novel. Insieme a lui ci saranno Carlo Buccirosso nei panni di Totò o’ Macellaio, Valeria Golino di Rita, Lorenzo Lancellotti del figlio Nino, Vincenzo Nemolato di Mr. Ics, Mimmo Borrelli di Don Guarino e Gigio Morra di Don Lava. Nel film ci sarà un personaggio nuovo, non presente nel romanzo a fumetti: l’armaiolo il Gobbo, impersonato da Giovanni Ludeno. Inoltre vedremo Igort nei panni di un passeggero dell’autobus, un cameo che ricorda quelli del grande Stan Lee.
5 è il numero perfetto, il graphic novel
5 è il numero perfetto è un noir. “Il più bel noir mai scritto in Italia” è stato definito da alcuni critici letterari. Una storia potente, dove l’amicizia è forte, solida, i sentimenti profondi, e dove il tradimento chiama vendetta. Ed è così che Peppino Lo Cicero è costretto a riprendere in mano la pistola, chiamare un vecchio amico e scendere in guerra.
Tutto questo in una piovosa, notturna Napoli degli anni ’70. Napoli che nel graphic novel Igort rappresenta in bianco, nero e azzurro, con uno stile geniale e moderno, che richiama suggestioni dal fumetto argentino e dai classici americani. Lui che ai tempi in cui lo ideò lavorava in Giappone per la Kōdansha, unico e apprezzatissimo italiano a farlo. Una sintesi evocativa che non ci si stanca mai di ammirare, pur se sempre lineare e di grande leggibilità. Stile che caratterizza un autore, editore e talent scout che, da sempre, nel fumetto e non solo, coniuga arte di altissimo livello ad una concretezza che la rende ancora più apprezzabile.
5 è il numero perfetto è uno di quei fumetti che non ci si stanca di rileggere, per il piacere visivo che regalano le tavole di Igort, per la profondità e il fascino dei personaggi, per l’ironia che pervade una storia estremamente dura e drammatica, per le atmosfere intriganti in cui ci si trova immersi, e per le deliziose e delicate scene oniriche.
Abbiamo assistito in questi anni a tantissime trasposizioni di comics al cinema, spesso con ottimi risultati, e non parlo solo dei fumetti Marvel, o al Sin City già citato. Mi viene in mente in questo momento Cani sciolti, con Denzel Washington e Mark Wahlberg, adattamento della miniserie Two Guns di Steven Grant. Chissà che non sia proprio “5 è il numero perfetto” ad aprire la strada al filone anche in Italia, dove le buone storie a fumetti non mancano.
Su internet, e al cinema, si può già vedere il trailer di “5 è il numero perfetto”, che ho trovato spettacolare per la dinamicità delle scene e per lo stile. Considerato poi l’impegno del regista (13 anni di lavoro e 10 stesure) e il cast, credo proprio che varrà la pena andare a vederlo.
5 è il numero perfetto a Venezia
5 è il numero perfetto è l’unico film italiano in concorso alla 16ª edizione delle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia 76 (28 agosto-7 settembre).
Igort
Igor Tuveri è nato a Cagliari il 26 settembre 1958. Inizia la sua carriera di fumettista negli anni ’70. Nel 1983 è uno dei fondatori del collettivo di avanguardia artistica Valvoline. Collabora con le principali riviste di fumetti italiane, ma anche con la francese Les Humanoïdes Associés e le giapponesi Kōdansha, Brutus magazine House e Hon Hon do, fondata e diretta dal musicista e attore giapponese Ryiuchi Sakamoto. Oltre a 5 è il numero perfetto, tra i suoi libri di maggiore successo ci sono i Quaderni Ucraini, i Quaderni Russi e i Quaderni Giapponesi. Attualmente Igort dirige la Oblomov Edizioni, da lui fondata nel 2017. Inoltre, dal 2018 è stato chiamato a dirigere lo storico mensile Linus.
5 è il numero perfetto (fumetto)
scritto e disegnato da Igort
192 pagine in bicromia a € 18
Coconino Press – Fandango Editore
5 è il numero perfetto (film)
regia e sceneggiatura di Igort (Igor Tuveri)
con Toni Servillo, Valeria Golino e Carlo Buccirosso
durata 100 minuti
distribuito da 01 Distribution
prodotto da Propaganda Italia e da Jean Vigo Italia con Rai Cinema, è una coproduzione con Belgio (Potemkino Film) e Francia (Mact Productions e Cité Film), prodotto da Marina Marzotto, Elda Ferri e Mattia Oddone.
Oblomov Edizioni pubblicherà a breve il Dietro le quinte di 5 è il numero perfetto.